Su Repubblica di oggi ci sono i risultati di un sondaggio sul gradimento di politici e istituzioni varie. Il commento di Ilvo Diamanti è molto sintomatico. Diamanti infatti fa notare come la fiducia in Berlusconi in tre mesi è scesa dal 61 al 44%: in pratica, un quarto di consensi in meno. Glissa poi per quanto possibile sulla fiducia a Veltroni, che è crollata dal 65 al 40%: più di un terzo delle persone che ancora a marzo, indipendentemente dalle loro opinioni politiche, lo consideravano affidabile ha cambiato idea. Direi un ottimo risultato politico, tenuto conto che a fare l’opposizione (come sa il Bertinotti) dovresti avere dei vantaggi.
A dire il vero è ancora peggio vedere che la magistratura è considerata affidabile solo dal 35%. Anche qua mi sembra che ci sia un capitale completamente perso: nemmeno troppo per “la magistratura giacobina” (altrimenti il gradimento del premier sarebbe maggiore) quanto proprio per le lotte interne che certo non aiutano.
In definitiva, una brutta situazione, un regimicchio rassegnato.
Ultimo aggiornamento: 2008-07-06 10:16
Secondo Mannheimer (che non è proprio berlusconiano) sul Corriere di oggi a pagina 5, Berlusconi è salito dal 47 al 56 in due mesi e la fiducia al governo dal 54 al 61 (sempre in due mesi). Non so perché, ma mi sembra molto più preoccupante così…
Repubblica evidenzia il dato del gradimenti dei singoli personaggi politici, e lì Berly scende dal 65% al 40%. però il commento traslascia (e sono molto stupito che tu non l’abbia sottolineato :D) di norare che il grado di soddisfazione dei cittadini è aumentato nettamente, che il Pdl e la Lega sono aumentati come percentuale(*) e che la fiducia nel Governo è data al 44% senza altri termini di confronto che la fiducia nel Governo Prodi. inoltre tutti i personaggi politici hanno perso molti punti, in gradimento, da febbraio ad oggi: segno, direi, che il maggior gradimento di febbraio era un effetto della campagna elettorale e della conseguente visibilità dei leader.
a ciò si aggiunge il grande gradimento per provvedimenti come il reato di immigrazione clandestina (rispetto al quale sarebbe stato interessante vedere i pareri divisi per i vari elettorati dei partiti) e l’esercito che fa le ronde.
in sostanza, mi pare che l’onda di opinione che ha determinato l’esito del voto sia tutt’altro che scemata.
(*) stupefacente, imho, il fatto che la Sinistra Arcobaleno non abbia recuperato nulla dalla disfatta di aprile – anzi, perde ancora qualcosa.
@ paolo. Ed in generale sull’articolo di Diamanti.
Io non trovo affatto stupefacente che la Sinistra non abbia recuperato niente. Ci sono due motivi. (1) finchè Vendola non avrà in mano Rifondazione non c’è speranza alcuna di una ripresa; Fava è un progresso rispetto a Mussi, ma non basta. (2) L’articolo di Diamanti non fa cenno alcuno della Sinistra, il che non stupisce affatto, dato che è un articolo di Repubblica :)
A presto
Marco Antoniotti