Andrea si è persa

Non parlo della lettura GLBT dell’omonima canzone di De André, ma di questo articolo di rep.it, sulla dura lotta legale (siamo arrivati alla Corte d’Appello, con una rapidità inusuale visto che sono passati solo sette mesi) di una coppia di genitori che vuole chiamare la propria figlia Andrea mentre la legge italiana prevede che quello sia solo un nome maschile.
Premesso che dal mio punto di vista quei genitori sono imbecilli, non tanto per la legge quanto perché voglio vedere che cosa farà la piccola quando andrà a scuola e la prenderanno in giro – e ancora le andrà bene che non viene più spedita la cartolina rosa… – mi chiedo perché bisogna occupare le risorse dello Stato in questo modo. Se e quando la ragazza si sentirà dileggiata potrà (e avrà tutto il diritto di) chiedere di cambiare il proprio nome, ma adesso lasciatela in pace!

Ultimo aggiornamento: 2008-06-16 10:11

18 pensieri su “Andrea si è persa

  1. xlthlx

    mmm, non ho capito, se la chiamano Andrea la prendono in giro e invece se la chiamano Andreina no? fammi capire…

  2. .mau.

    l’idea è proprio scegliere un nome normale, ché ti puoi chiamare Oceano solo se hai una barca di soldi e quindi stanno tutti zitti :-)

  3. Giuseppe

    Solo io sono sempre stato informato che Andrea è anche un nome femminile (e Andreas il corrispettivo maschile), per cui non mi ha fatto né caldo né freddo avere conoscenti femminili che si chiamassero per l’appunto Andrea?

  4. S.

    Non per dire, ma se basta leggersi l’etimologia del nome per accorgersi che proprio Andrea al femminile non funziona!
    “Come ti chiami bella bambina?”
    “Uomo virile!”

  5. .mau.

    @Giuseppe: chiunque conosca un po’ di gente all’estero (ma forse basta l’Alto Adige) sa che all’estero “Andrea” è un nome femminile, anche se autocontraddittorio visto che deriva dalla radice ανδρος (andros, se non si legge), che significa “maschio”. Ma tutto questo mi sono accorto che l’aveva già scritto un anno e mezzo fa Xarface, a cui rimando.

  6. xarface

    tirato in ballo :-)
    si, ho ironizzato anche io su sta vicenda.
    si, grazie per avermi considerato fonte per la conferma
    si, un qualsiasi studioso di greco (fonte *davvero* autorevole, più di me) può confermare: il nome Andrea, dato a una donna, è semplicemente ridicolo.
    fosse per me, visto gli scempi a cui giornalmente si assiste in fatto di nomi, sarei per istituire una bella lista di nomi “leciti” (con a fianco la corrispondenza di genere), con il limite di *una persona, un (UNO) nome*… e chi vuole nomi bizzarri vada a partorire in Spagna!

  7. xarface

    mannaggia… le ultime righe le avevo messe in un tag [ironia], ma se n’è persa traccia: così potrebbe sembrare che dica sul serio

  8. Frieda

    ..però io qualche fanciulla di nome Andrea nella vita l’ho conosciuta (in realtà anche una brasiliana che si chiamava Gianni.. e no, niente battutacce pls!) e poi c’è Andrea Mirò. Il che significa: per quanto discutibile, non mi sembra una scelta così strampalata.

  9. sapu

    Hai ragione, condivido, basta precomplessare i figli, consapevolezza nella scelta del nome, etc…
    … però (visto che tutti inevitabilmente associamo un nome ad una persona) non riesco a non pensare alla più caruccia delle sorelle corr ed a quanto possa “andrea” essere un nome bello e benaugurante per una femmina…

  10. .mau.

    @xarface (e tutti): ricordo che qua vige una purificazione dei tag: ce ne sono un po’ di più di altri siti, ma non molti. Ergo, se uno vuole inserirne uno per indicare un metatag non deve scriverlo tra maggiore e minore ma tra < e > (oppure scrivere [modo ironia ON], o qualunque altro sistema che non usi minore e maggiore)

  11. delio

    > chiunque conosca un po’ di gente all’estero (ma forse basta l’Alto Adige) sa che all’estero “Andrea” è un
    > nome femminile,
    .mau., quindi il tuo dubbio e` che a scuola ci siano troppi pochi bambini che conoscano persone straniere? poco male, basta attendere che ci sia una velina chiamata cosi` per risolvere il problema.
    del resto, il tuo mi sembra un ragionamento che non tiene molto conto dei cambiamenti etnici nelle scuole. un bimbo che si chiama hakim ed e` arrivato ieri dall’egitto perche’ dovrebbe prendere in giro una bambina di nome andrea? non sa niente di andrea doria o di andrea pazienza, ed e` giusto cosi`. accettera` il nuovo uso di ‘andrea’ e finita li`.
    e comunque le abitudini cambiano spesso, e ci sono al mondo vari nomi bisex (pensa a ‘kim’).

  12. Ugo

    Ma l’ufficiale di stato civile non aveva proprio niente di meglio da fare per dimostrare al ministro Brunetta di non essere un fannullone?
    Di femmine italiane che si chiamano Andrea ne conosco più di una, quindi se gli altri ufficiali non si sono opposti, perchè quello di Rivalta vuole fare il gradasso?
    E allora che dobbiamo dire di quelli che chiamano le figlie femmine Nikita? Forse non hanno capito che Sir Elton John si riferiva nel testo a un bel soldatone dell’Armata Rossa, date le sue note preferenze sessuali, mica a una gnocca come nel filmato.
    Ad ogni modo, consiglio ai genitori di Rivalta di cambiare nome alla figlia e chiamarla Vladimiro, almeno avranno un precedente dalla loro parte ;)

  13. Marco Antoniotti

    Il problema si pone invece per tutti *gli* Andrea che vanno all’estero e vengono dileggiati per il loro nome :)
    Baci
    Ntuniott

  14. S.

    @Marco Antoniotti:
    Chi va all’estero e viene dileggiato può tranquillamente mostrare http://en.wikipedia.org/wiki/Andrea#Origin_of_the_name dove si legge chiaramente: “It derives from the Greek ανήρ (anēr), genitive ανδρός (andrós), that indicates the man with reference to its masculinity, as opposed to the woman”
    Il fatto che nel mondo usino i nomi ignorandone beatamente l’etimologia, almeno per una volta, non è problema italiano.

  15. delio

    > Chi va all’estero e viene dileggiato può tranquillamente mostrare
    > http://en.wikipedia.org/wiki/Andrea#Origin_of_the_name dove si legge chiaramente: “It derives from the
    > Greek ανήρ (anēr), genitive ανδρός (andrós), that indicates the man with reference to its masculinity,
    > as opposed to the woman”
    >
    > Il fatto che nel mondo usino i nomi ignorandone beatamente l’etimologia, almeno per una volta, non è
    > problema italiano.
    ma che c’entra? quello e` l’etimo del nome, non c’e` mica scritto che la versione originale maschile e` davvero andreA: in greco il nome e` Ανδρέας.
    se si vuol fare ironia sul fatto di chiamare una bambina “virile”, va benissimo, ma la stessa ironia si potrebbe applicare anche al nome “andreina”.

  16. D# AKA BlindWolf

    Sapevo del’origine del nome Andrea e mi unisco ai commenti ironici in tal senso (anche se lo trovo piuttosto buffo come nome maschile italiano perchè gli altri che finiscono in “-ea”, a parte Enea, sono tutti femminili).
    Personalmente avrei optato per Andreea (doppia “e”): si pronuncia in modo quasi identico ed è un nome femminile rumeno (maschile: Andrei).
    P.S.: la cartolina di precetto era arrivata a mia zia Elide… (accento sulla prima lettera) :-D

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