Leggo sul Corsera che sono stati chiesti gli arresti domiciliari per un senatore eletto all’estero (non preoccupatevi, tanto il Senato non darà l’autorizzazione…).
Quello che però mi sembra molto strano non sono tanto i capi di accusa che occupano mezza pagina e riguardano le passate elezioni politiche, quanto il motivo della richiesta di arresto: “per il giudice delle indagini preliminari potrebbe reiterare i reati”. I tempi della giustizia sono così lunghi da immaginare che sarebbe ancora libero per le prossime elezioni?
Ultimo aggiornamento: 2008-06-12 20:05