Ricordate che due mesi fa vi avevo parlato del debito pubblico italiano e dei conti di gennaio 2008? Bene, sono passati appunto due mesi, ed ecco che i giornali parlano dei dati di marzo. Occhei, il Corsera ha dei problemi nello spiegare le cose: scrivere «Il debito sale così per il terzo mese consecutivo. Si tratta, in ogni caso, di una crescita in valore assoluto, mentre ai fini del patto di stabilità europeo è il rapporto percentuale del debito rispetto al Pil ad avere valore» è formalmente corretto ma assolutamente incomprensibile. Ma tanto io mi baso sui dati ufficiali ISTAT (PDF), e mi preoccupo. Marzo 2008 è stato l’ultimo vero mese del governo Prodi, in teoria dedicato agli affari correnti. Ci sarà stato anche un aumento dei costi legati al petrolio schizzato in alto. Ma un passivo nel mese di 23 miliardi (mentre nel 2007 fu di 7 miliardi e mezzo) è davvero pericoloso, anche tenendo conto che febbraio non era andato così male. Per dirla in modo diverso: tra ottobre 2006 e marzo 2007 il debito pubblico è rimasto costante. Tra ottobre 2007 e marzo 2008 è aumentato di diciassette miliardi. (Nota: quando Tremonti parlerà del buco del governo Prodi, sappiate che la sua dimensione è più o meno questa). La situazione è molto peggiore di quanto scrissi due mesi fa: non ci sono stati trucchi contabili per abbellire i risultati 2007, ma le cose stanno proprio andando male. Sappiatelo.
Ultimo aggiornamento: 2008-06-11 15:29
Dove si recuperano i dati reali relativi al debito pubblico Italiano?
Nel PDF che ho linkato, cercando “fabbisogno” (verso metà documento, se non ricordo male)
Quello che conta è il rapporto debito/PIL (stock di debito) o il rapporto fabbisogno/PIL (flusso di debito – in realtà c’è qualche piccola differenza rispetto alla variazione effettiva).
Il debito in valore assoluto non è rilevante da un punto di vista macroeconomico perchè bisognerebbe perlomeno deflazionarlo o meglio ancora, come detto prima, rapportarlo al PIL.
@apis: infatti avevo scritto che la frase del Corsera era corretta anche se incomprensibile. Per il resto, la crescita del PIL nel periodo ottobre 2006/marzo 2007 è sicuramente stata maggiore di quella nel periodo ottobre 2007/marzo 2008, quindi il mio ragionamento vale a fortiori.
in che senso è un “regalo di Prodi”, iyo?
Non ho sottomano i riferimenti di quel testo che documenta come in prossimità delle elezioni, in un regime democratico, la spesa pubblica si impenna praticamente sempre. Questo è forse l’unico grande problema posto dalle legislature “brevi”. Insomma il tale non ha portato un po’ di innovazione neppure in questo ambito.
Però non credo che sia questa una fonte di preoccupazione. Il problema è che i politicanti sono talmente lontani dal paese reale che continuano a muoversi tra clientele e sprechi senza aver capito che la situazione economica richiederebbe più prudenza o, almeno, un saccheggio più dilazionato…
@pbeneforti: al governo c’era lui, no? Diciamo che la cosa che mi stupisce di più è che – visto che la legislatura è finita bruscamente – siano comunque riusciti a fare tutte quelle spese con un governo senza fiducia.
trovo difficile pensare che prodi e padoa schioppa abbiano buttato una dozzina di miliardi tanto per fare un dispetto a berly+3monti. specie senza conoscere l’esito delle elezioni.
ne segue che presumo ci siano altre ragioni, ma non conosco la materia. però nemmeno te spieghi se ci sono altre ragioni, e tanto meno se si è trattato di un dispetto; né mostri se quelle uscite fossero previste in Finanziaria (dunque coperte da entrate successive) o a quali voci di bilancio siano dovute. inoltre le tue conclusioni avvalorano la tua precedente previsione, il che costituisce una indubbia tentazione a non approfondire. ;)
@pbeneforti: non penso a un dispetto, altrimenti avrei utilizzato di nuovo la locuzione “polpetta avvelenata”. Credo proprio abbiano calato le braghe un po’ più di quanto mi sarei aspettato.
Hai letto Benetazzo?
No. Dovrei? (cit.)
Da qualche parte avevo letto che erano state volutamente rimandate un po’ di spese di competenza 2007 nel 2008 per fare un po’ di lifting al bilancio 2007, ovviamente non mi ricordo dove l’ho letto ma credo ne parlasse qualche dipendente pubblico che si era trovato in busta paga nel 2008 degli importi che riguardano il 2007.