Per la prima volta da quando sono a Milano, sono in mutua. Due giorni (mai esagerare), per una faringite. Si direbbe la maledizione di Torino, visto che sabato dovrei andare alla Fiera del Libro: altro che il Museo Egizio!
Ultimo aggiornamento: 2008-05-08 11:36
Ma sabato si paga e ci sarà l’assalto: io preferisco andare lunedì, oltretutto come “professional” il lunedì entro gratis. (E tra l’altro anche tu, visto che hai tradotto un libro, no?)
@vb: Una volta ero professional in quanto ricercatore, ma adesso l’hanno tolto, mi sa. Il punto è che tu sei a Torino, io no. Quando ero sabaudo, la cosa era molto più semplice.
c’e’ davvero gente che paga per entrare al salone del libro?
Ma dai!
Daiii… non fare il solito maschietto che per un po’ di faringite sembra moribondo… Siete tutti uguali!
Ho lavorato due mesi con la polmonite e la febbre a 38 al mattino (la sera manco la misuravo). Si può fare.
E la Fiera non si deve mancare (ubi lavoro, io non ce la faccio a salire, porc…).
@Lobo: Fortunatamente sì, c’è gente, e tanta, che paga per andare a vedere un evento unico in Italia, dove trovi tutte le case editrici, anche quelle microscopiche, e tutto quanto si possa leggere. Io ci volevo andare apposta da Roma, con biglietti aerei a spese mie e tutto, e sono certa di non essere l’unica. Finché ci saranno libri e cultura, ci sarà speranza
@Storiedime: sarà che la maggiorparte delle persone che conosco sono nell’ambiente “o quasi”, vedo più gente con i pass che con i biglietti. Probabilmente ho anche contribuito, quando avevo uno stand :)
Il senso del commento di Lobo era “davvero c’è qualcuno che non riesce ad avere in qualche modo un ingresso gratis?”
@vb: negli ultimi due o tre anni hanno di molto tagliato i biglietti aggratis. Ad esempio i giornalisti devono avere il tesserino, non basta il fax dell’editore; e i professional pagano, anche se ridotto.