Esami del sangue

Non miei – anche se il mio raffreddore sta esplodendo sempre più – ma per le nostre gatte che ormai hanno una certa età. A parte la banalità che un esame standard costa 70 euro, la cosa più difficile è sempre recuperare Ariel e Momo.
Azione, scena prima: portare su dalla cantina i trasportini e montarli fuori dalla porta di casa. Entrare in casa. Cercare dove si sono nascoste le gatte (oggi non è stato difficile, avevano così fame per essere state a digiuno da stamattina che non hanno seguito le più elementari norme di sicurezza felina). Infilare una gatta per volta nel proprio trasportino. Sperare che Momo non se la faccia addosso. Sopportare gli strazianti miagolii di Momo. Sollevare Ariel, sette chili abbondanti di gatta in stile tappetino. Infilarle in macchina. Cercare di non tamponare uno in coda al semaforo. Sopportare di nuovo gli strazianti miagolii di Momo. Trovare parcheggio. Aspettare in sala d’attesa. Sopportare ancora una volta gli strazianti miagolii di Momo. Entrare. Tenere ferma prima una gatta poi l’altra mentre la veterinaria le rasa via il pelo e le prende il sangue. Rimettere le gatte nei trasportini. Sopportare gli strazianti miagolii di Momo. Tornare a casa. Dare due croccantini giusto per premio. Scoprire che la pappa buonissima e carissima data in seguito viene schifata.

Ultimo aggiornamento: 2008-05-07 21:02

3 pensieri su “Esami del sangue

  1. luca

    ..come ti capisco!!!..
    …sabato in sala d’aspetto dal veterinario sono costretto a togliere il micio dal traspotino e tenermelo in braccio…altrimenti lo sentiva tutto il quartiere….
    …con l’altro micio (più grande) è anche peggio

  2. fran(cesca)

    “Infilare una gatta per volta nel proprio trasportino.”
    Te la cavi cosi’, tu? Non e’ una cosa tipo “_Spingere_ una gatta per volta nel proprio trasportino cercando di forzarne le zampe puntate allo spasimo sull’imboccatura”?
    E l’operazione non ha una lunga serie di sottomenu, che variano a seconda dell’umore della cara bestiola? Con una conclusione che di solito fa cosi’: “chiudere la porticina/coperchio a velocità doppia rispetto al tempo di reazione della gatta che spesso ti frega lo stesso costringendoti a ripartire dal punto: Cercare dove si nasconde la gatta”. Con una serie di complicazioni: gia’ sa cosa la aspetta e col cavolo. In piu’ ha le balle girate… non proseguo oltre.
    Chiappare e inscatolare la seconda poi e’ molto piu’complicato perche’ gia’ sull’avviso.
    sei un uomo fortunato .mau. a casa mia funziona cosi’ :-D

  3. .mau.

    @fran: Momo è piuttosto lenta e quindi la si riesce a prendere; Ariel si nasconde ma è troppo grassa, e poi in questi casi è così terrorizzata che non si muove più. Vedi la fortuna?

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