Prima lezione di grammatica (libro)

[copertina] Serianni è uno di quegli autori verso cui ho dei pregiudizi (in senso etimologico). Tengo la sua Garzantina sulla grammatica italiana come oracolo per tutte le volte in cui ho dubbi su come si scrive qualcosa in italiano corretto. E nemmeno con questo agile libretto (Luca Serianni, Prima lezione di grammatica, Laterza – Universale 883, 2006, pag. 176, € 10, ISBN 9788842079194) sono stato deluso: anzi!
Non spaventatevi dal titolo: di lezioni, qua, non ce ne sono affatto. Piuttosto, Serianni non solo mostra al lettore come la grammatica italiana non sia scolpita nel granito, ma lo accompagna a vedere come e spesso perché le forme si evolvono, facendo confronti con l’italiano dei secoli passati e spesso con altre lingue. Gli esempi, corretti e no, arrivano dalle fonti più disparate: scrittori antichi e contemporanei, temi degli studenti (in genere errati…), articoli di giornale (in genere corretti). Ho scoperto cose per me assolutamente nuove – e anche qualche errore che commettevo – sulla lingua italiana; ad esempio che “provincie” con la i deriva direttamente dalla versione latina, e la regola che ci hanno insegnato a scuola è solo un’utile semplificazione.
Il tutto è scritto con un lessico assolutamente irreprensibile e tecnico, eppure comprensibile e anche divertente, forse anche perché Serianni più che normare e bacchettare vuole appunto bene alla nostra lingua; bene addirittura al punto di restare ottimista sul suo uso. Leggetelo, non vi pentirete.

Ultimo aggiornamento: 2008-04-25 19:45

10 pensieri su “Prima lezione di grammatica (libro)

  1. Prospero Pirotti

    .mau. sei stronzo :) Ora che ti conosco meglio quella Faq te la farei ingoiare, ma mi arrivi ad altezza di ombelichino e ci passo sopra. iL post lo vuoi IT, sennò “cassi”, e allora una lingua è un corpo vivente. Ergo le regole sono poche.La Grammatica sono io. I moti dell’animo non si lasciano imbrigliare in regole ed eccezioni. Ma tu continua a blaterare in inglese, che fa tanto chic :)

    No, non metto il linK: non lo meriti

  2. Prospero Pirotti

    Non ci dibatto più con .mau.: fa perdere solo tempo. Parte da lontano e bisogna sprecare prima un fottio di post, per arrivare al nocciolo della questiome.

  3. Prospero Pirotti

    Si profila l’ennesimo linciaggio degli utonti, non abbocco e vi mando a cagare.
    Francesca, chi fu costei? Nel buio dell’anonimato i topi escono dalla fogna.

  4. CV

    Uffa. Adesso ho l’ansia che *devo* comprare ‘sto libro. Sento che risolverà tutti i miei problemi…
    Torno ad aiutare l’INP a fare i compiti (cercare 10 parole con sci e sce) ;-D
    Grazie, bacio e buon sabato

  5. Yuri

    @Francesca… io non me lo ricordavo proprio e dire che nei newsgroup ci ho “sguazzato” per un bel po’. Son dovuto andare a fare una ricerca su Google e da quello che ho trovato mi è vagamente, molto vagamente, tornato in mente qualcosa…
    Accidenti… mi sa che sto invecchiando davvero: ormai ho solo una decina di neuroni sani: 9 sono riservati a tempo pieno (ma questa è un’altra storia), al decimo tocca fare tutto il resto del lavoro…
    :)

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