Ho compilato il 730. Telecom, in collaborazione con Accenture, mette a disposizione un sito online, quest’anno anche accedibile al di fuori della intranet aziendale, e questa è Una Cosa Buona (in teoria, almeno). Che poi nelle istruzioni si siano dimenticati un piccolo particolare quale spiegare con che username si accede al servizio per la prima volta è un dettaglio secondario, o forse un modo come un altro per fare vedere quanto è fatto bene il risponditore telefonico automatico: si sa, le sinergie!
Ma a parte questo intoppo iniziale e una iconistica con una sua innegabile logica, che però è purtroppo comprensibile solo dopo avere fatto qualche errore, bisogna dire che l’applicativo è fatto bene: ad esempio si ricorda i miei dati di fabbricati e rimborsi ristrutturazione casa rateizzati, e quindi ho solo dovuto aggiungere le spese mediche. Peccato per un piccolo problema, che però non è colpa di Accenture. Io avrei voluto pagare l’ICI con il saldo a credito. Mi sarei persino lanciato a compilare il primo F24 a mio nome – sì, la legge ti obbliga a fare un F24 in questo caso, anche se di 0 euro. Peccato però che il comune di Torino non abbia ancora indicato quali saranno le aliquote ICI per il 2008. Dovrò così farmi la solita gita turistica alle poste (ricordo a vb che anche quest’anno le scadenze sono il 16 giugno e il 16 dicembre, non quindi a fine mese), quando sarebbe bastata una minima organizzazione. Fa bene Sìlviolo a togliere ICI e bollo auto: i comuni non sono capaci a gestirsi!
Ultimo aggiornamento: 2008-04-23 13:50
fatto qualche errori–>dopo aver fatto un errore :)
Attenzione che ci sono altre detrazioni ICI (1,33 per mille, max 200 euro, art. 1 comma 5 della finanziaria) che richiedono un modulo fresco fresco per i pagamenti postali (decreto del 3 aprile! Eroi! Mentre erano in piena campagna elettorale si sono dedicati a queste minuzie).
Comunque è vero che i comuni spendono moltissimo per gestire l’ICI ma non si può rimediare senza toccare i sacri principi (di facciata) del federalismo e dell’autonomia fiscale.
C’è solo da sperare in modi semplificati per pagare e in imposte facili da calcolare. Per una tassazione in accordo alla Costituzione e un uso saggio delle risorse, mah, forse con il prossimo service pack?
Io da oramai tre anni sono un felice utente di Torinofacile (http://www.torinofacile.it) per il pagamento dell’I.C.I.
Il calcolo automatico con consultazione del database catastale per eventuali variazioni della rendita o delle aliquote sono assolutamente imperdibili per chi, come me, spesso e volentieri legge dieci volte le istruzioni e compila i moduli in dieci maniere differenti.
@Massimo: io sono utente di Torinofacile da almeno sette anni (abitavo ancora a Torino). Peccato che stamattina il calcolo automatico con consultazione del database catastale mi desse un “errore non identificato”.
In effetti anche gli altri anni il calcolo funzionava solamente in prossimità delle scadenze di Giugno e Dicembre (diciamo a partire da un mesetto prima).
Te lo suggerivo come alternativa alla coda in posta a Giugno :)
E comunque c’è la possibilità che una promessa elettorale diventi realtà ed il fantino riesca davvero a togliere la tassa prima della scadenza di Giugno (lo dico piu’ che altro per convincere me stesso…).
Torinofacile, l’ultima volta che ho provato, non funzionava e comunque voleva 12 (dodici) euro di commissione per farti pagare l’ICI con carta di credito. Meglio l’F24 dalla banca online (grazie per il reminder, quest’anno vedo di non sgarrare).