Enzo Ghinazzi in arte Pupo

Non parlo di questo articolo e della storia di tipo Cuore che ne è uscita fuori (a meno degli interessi, ma è il principio quello che conta). Molto più banalmente, mentre ieri pomeriggio venivo trascinato da Anna per Montenapoleone dopo avere visto la mostra su Balla e pranzato, a un certo punto lei mi fa “quello che abbiamo incrociato era Pupo”. Cerco di svegliarmi dall’obnubilamento che mi capita sempre quando devo passare a fianco di una serie di vetrine di cose di cui non me ne può fregare di meno, e borbotto un “ommm?” al che Anna mi fa “sì, Pupo, quello piccoletto!” Mi giro – ormai eravamo a una decina di metri di distanza – e in effetti c’era una persona più bassa di Sìlviolo. Di più non saprei dire, e comunque non è che la cosa mi interessasse più di tanto. Spero solo di potere addurre come scusa il fatto di essere parecchio miope e quindi di non vederci a una certa distanza (di altezza).

Ultimo aggiornamento: 2008-04-21 09:10

2 pensieri su “Enzo Ghinazzi in arte Pupo

  1. Alessandro

    Pupo e’ un assai-poco-illustre mio concittadino, sono lieto di sapere che fatta eccezione per queste sceneggiate inizi ad essere obliato come giustamente merita…
    Sbaglio o non solo ha restituito una cifra inferiore all’importo del prestito (non mi sembra che un Euro corrisponda a 2000 Lire tonde) ma di interessi dal 1992 ad oggi manco si sogna di parlare?!
    …Un bel soggettino, quello. :-)

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