Riforme fiscali

Ho controllato il mio CUD 2008 e quello 2007. Ho così scoperto che l’anno scorso ho guadagnato ben 1238.97 euro in più. Non so esattamente il perché queste cifre varino: tanto per fare un esempio pratico, nel 2005 avevo guadagnato 350 euro più dell’anno successivo.
Poi ho tolto dal totale l’IRPEF e l’addizionale regionale, e ho scoperto che di quei 1238.97 euro aggiuntivi me ne sono rimasti in tasca 339.71: in pratica, un’aliquota marginale del 72.59%.
Non credo Sìlviolo potrà fare tanto peggio.

Ultimo aggiornamento: 2008-04-17 13:40

9 pensieri su “Riforme fiscali

  1. vb

    Quando io dico che con Prodi ho pagato tasse oltre il 60% e mi lamento, tutti i miei amici di centrosinistra insorgono, ma la realtà purtroppo è di questo tipo. Alle volte penso che dopo aver raggiunto un certo fatturato tanto varrebbe smettere di lavorare e andare al mare…

  2. Pier

    Paghi il 60% se si sommano le tasse per la propria impresa e poi quella che si pega come IRPEF. Che matematicamente è un errore. Ma .mau. può spiegarlo meglio. Se ho una trattenuta del 40% su quato produco come impresa e 20% come persona fisica, non ho una trattenuta totale del 60%…
    Rimane alta eh.. per carità…
    E poi sono davvero stanco di sentire “i miei amici di sinistra”…
    E lo sono ancor di più se penso a quelle famiglie che non hanno nemmeno 100€ di risparmio in banca…
    sto divagando. stop.
    ciao!

  3. Apis

    .mau., ma non eri tu che ti lamentavi che con l’ultima riforma delle aliquote, l’aliquota più elevata non era abbastanza elevata? :-)

  4. .mau.

    @Apis: se rileggi quello che scrissi, sapevo già che – per evitare una nuova aliquota ai veri ricchi – ci avrei pagato io.
    Più precisamente: sono finito per buona parte nello scaglione marginale del 41%. Diciamo 42% perché c’è anche l’addizionale regionale. Mi sarei dovuto aspettare 520 euro di tasse in più, mentre ne ho avute 900. La differenza è di 30 euro al mese, compresa la tredicesima, e quindi il Corsera aveva fatto i conti meglio di me.

  5. FabiuS

    E pensa che io che sono attorno ai 40000€ recentemente ho avuto un aumento contrattuale di 75€ al mese che si sono tradotti in un aumento netto in busta di 3€. Praticamente con l’aumento mi hanno abbassato le detrazioni per lav. dip e per i figli a carico. Il mio datore di lavoro ha dovuto sborsare 75€ in più al mese per regalarmi una colazione al bar.
    Ma ha senso questa cosa? A cosa servono allora le battaglie per i rinnovi di contratti, per porare più soldi all’erario? Penso che di questi tempi sia veramente dura mandare avanti un’azienda ed è vero che gli imprenditori onesti che assumono regolarmente vengono letteralmente salassati.
    E tutto ciò non incentiva ad assumere.
    Non so se Silvio migliorerà la situazione, ma sicuramente il precedente governo è stato una bella delusione, almeno per le mie tasche.

  6. Apis

    La mia era ovviamente una battuta …
    Tuttavia resta fermo quanto ti scrissi in quell’occasione: deve esistere un limite oltre il quale non di deve andare con le aliquote, anche per i redditi più alti. Il 41% (più le addizionali regionali e comunali) mi sembra già tanto.

  7. vb

    Pier: Io sono un libero professionista a partita IVA. Pago:
    – il 38% di IRPEF (che potrebbe diventare il 41% se guadagnassi di più);
    – l’1.4% di addizionale regionale IRPEF;
    – lo 0.5% di addizionale comunale IRPEF;
    – il 19.5% di INPS, per una pensione che non vedrò mai, insomma per pagare le pensioni ai dipendenti, ai prepensionati, ai parlamentari…;
    – il 4.25% di IRAP (anche se l’imponibile è ridotto, ma non di molto).
    Somma tutto, fa il 63.65%… e non ho nemmeno tirato in ballo l’ICI, la tassa rifiuti, il canone RAI, il bollo auto…
    A fronte di tutto questo, lo Stato mi ridà decisamente meno, in termini di servizi, garanzie, assistenza, di quello che dà a tanta altra gente che contribuisce molto meno alla ricchezza collettiva dell’Italia.
    Dopodiché, c’è gente come te che mi viene a fare i conti in tasca – tanto aumentare le tasse agli altri è uno sport facilissimo – o che mi dà dell’egoista o del privilegiato, quando non direttamente dell’evasore. Per carità, c’è sicuramente molta gente che sta peggio di me, però bisognerebbe anche considerare cosa sono capaci a fare queste persone, qual è il valore che genera il loro lavoro, se a scuola studiavano o cazzeggiavano, se in ufficio lavorano o passano solo il tempo a lamentarsi: perché mi è capitato molte volte di sentire persone che si lamentano di essere sfruttate, ma nella maggior parte dei casi i veri sfruttati (come molti immigrati, per dire) vivono nelle baracche e si danno da fare in silenzio per migliorare la propria condizione, mentre gli altri, protetti dal diritto del lavoro più garantista del pianeta, si lamentano di quanto gli va male senza fare niente…

  8. .mau.

    @vb: potresti almeno ricordarti che l’irpef la paghi al netto dei contributi INPS.

  9. vb

    .mau.: Facciamo che tra un paio di mesi faccio il conto preciso di quanto ho pagato in totale sul reddito 2007…

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