debiti sotto il tappeto

Oggi Bankitalia ha diffuso i dati sul debito pubblico a gennaio 2008 (qua il PDF).
Lasciate stare le frasi ad effetto come “Le entrate di gennaio-febbario a +10,5%” e guardiamo direttamente il debito pubblico… in maniera leggermente diversa da quella propinata dai giornali. A gennaio 2008 il debito pubblico, salvo correzioni, era di 1621,880 miliardi di euro, contro i 1590,791 di gennaio 2007. Differenza, 31,089 miliardi di euro. A dicembre 2007 era 1596,762 miliardi di euro, contro 1575,636 di dicembre 2006. Differenza 21,126 milardi di euro. Questo significa che tra dicembre e gennaio il differenziale del debito è cresciuto di dieci miliardi di euro, o se preferite dello 0,6% del PIL. Ci potrebbe essere qualche piccola ragione congiunturale, ma la spiegazione più semplice per questa differenza è che si sono spostate delle spese da fine 2007 a inizio 2008 per abbellire i conti dell’anno passato. Chi mi conosce sa quanto mi costi fatica ammetterlo, ma Tremonti probabilmente aveva rag… ragn… rgion…, sì, insomma l’avete capito. Mi sa che Prodi se lo sentiva, che tanto dopo Natale l’avrebbero affossato, e quindi ha pensato bene di lasciare una polpetta avvelenata. Non enorme come i 30-40 miliardi che saranno sicuramente citati tra due o tre mesi, ma nemmeno quisquilie. Sappiatelo fin d’ora.

Ultimo aggiornamento: 2008-04-09 15:30

7 pensieri su “debiti sotto il tappeto

  1. .mau.

    @vb: no, Prodi.
    @pb: in che senso non suona convincente? Detto in altro modo, quale potrebbe essere una spiegazione convincente?

  2. searcher

    Faccio l’insegnante per lo stato. Ho pensato la stessa cosa quando nella busta paga di gennaio mi sono trovato una serie di arretrati e straordinari dovuti per l’anno precedente, e in quella di febbraio (come tutti, credo) gli arretrati del contratto scaduto nel 2005.

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