BidPlaza

Niente roba mia questa volta, ma un ottimerrimo articolo segnalatomi da Marco d’Itri.
Non so se avete visto la pubblicità di BidPlaza.it, qualcosa tipo “la prima asta dove vince chi fa l’offerta più bassa”. Magari vi siete anche chiesti come può funzionare tutto il sistema (dal punto di vista di quelli di BidPlaza, intendo). Bene, silentman spiega tutto, ma proprio tutto. Per chi ha fretta, ecco qua l’executive summary.
Innanzitutto, non vince chi fa l’offerta più bassa ma chi tra le offerte uniche ha fatto quella più bassa, un po’ come quando si giocava a fiori frutti mari monti e si cancellavano le risposte uguali. In secondo luogo, tu i soldi della tua offerta i due euro per il privilegio di avere fatto un’offerta comunque li devi cacciare, anche se non hai vinto. Infine, gli esseri umani non sono capaci di scegliere dei numeri a caso.
Risultati pratici: BidPlaza ci guadagna qualcosa tipo il 1000%, sommando tante cifre piccole; se uno fa un’offerta è quasi certo che non vincerà; qualcuno al momento ha buone probabilità di vincita facendo tante offerte e scegliendo statisticamente quelle meno probabili.
Possibili sviluppi: più persone inizieranno a seguire la stessa logica, che quindi diventerà impraticabile. Lasciate pure perdere, insomma :-)

Ultimo aggiornamento: 2008-04-07 13:50

6 pensieri su “BidPlaza

  1. Lobo

    A quanto ho capito non e’ che devi pagare comunque la tua offerta, la paghi solo se vinci.
    Solo che fare un offerta costa 2 euro, sono quelli i soldi che butti via, e che fanno guadagnare Bidplaza.
    resta il fatto che vincere e’ altamente improbabile.

  2. Luciano

    Giusto in questi giorni mi stavo interessando della cosa. Avevo letto l’articolo da un’altra parte (
    http://www.pierotofy.it/pages/guide_tutorials/Internet/La_verita_su_Bidplaza_e_sulle_aste_al_ribasso/ ).
    Sono iscritto ad alcuni di questi siti, tra cui Bidplaza e sto facendo un po’ di prove e di ragionamenti. Si, è vero che ci sono giocatori professionisti che puntano somme che coprono range molto alti, ma è anche vero che ci può sempre essere una puntata che sfugge al loro calcolo e vince.
    Inoltre, i nuovi siti hanno pochi giocatori, ovvero maggiore probabilità di vincita, e questo è il motivo per il quale spuntano come funghi.
    Ritengo assolutamente fuori dalla mia portata giocare “forti somme” per assicurarmi la più alta probabilità di vincita, gioco invece piccole somme su quote poco utilizzate. Così, più per sfizio che per altro.
    Il dubbio che i gestori siano onesti, portato da molti, lo condivido in parte, ma non tanto per i grandi network come appunto Bidplaza, che hanno una faccia da salvaguardare, ma forse più per i piccoli.
    Anche se, come è stato giustamente osservato, conviene proprio agli stessi organizzatori dei siti mantenere il sito in funzione e quindi trasparente, perché sono loro i primi a guadagnare cifre altissime rispetto al valore dei premi offerti.

  3. vb

    E’ un mesetto che volevo parlarne io :) Di fatto è una forma di gioco d’azzardo e scommetterei che entro “breve” (in termini burosaurici) arriverà l’Unione Europea a dare un giro di vite; se non lo farà, arriveranno di sicuro i nostri Monopoli di Stato a chiedere soldi oppure a farli filtrare dai provider, vedi Bet365.

  4. chartitalia

    uhmm… magari è off topic, ma la cosa che mi piace di più del tuo post è la dichiarazione di “executive summary”… te la ruberò come espressione…

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