Parliamo un po’ di Silvio

È vero: ultimamente, oltre che contro rep.it, sembra che ce l’abbia solo contro Uòlter. Per par condicio, prendo allora questo articolo su Silvio e lo commento un po’.
Innanzitutto, se i suoi sondaggi «confermerebbero un vantaggio del Pdl sul Pd dell’8,6%», direi che in effetti la differenza attuale stimata è sul 5%, forse anche un po’ meno. Andando avanti, è interessante leggere «Tutti i sondaggi ci dicono che nessun partito minore raggiungerà la soglia dell’8% necessaria per andare in Senato». I casi sono due: o Calderoli non ha detto a Silvio che la soglia al Senato è regionale, oppure lui lo sa benissimo però fa finta di nulla… in modo da poter dire «ogni voto dato ai partiti minori rappresenta un voto tolto al Pdl, l’unico che ha le possibilità di vincere e quindi un voto dato a Veltroni», dove ovviamente i “partiti minori” sono i traditori dell’UDC e di Tabacci/Baccini e i bravi ragazzi traviati da Storace. Infatti dai komunisti è tutto diverso: c’è «pericolo di accordo tra Veltroni e la Sinistra estrema, la Sinistra Arcobaleno in alcune Regioni». Mi chiedo solo cosa sia Sinistra Critica, se la Sinistra Arcobaleno è quella estrema…
Vabbè, l’avete capito: con Silvio non c’è mai storia, non è che un quotidiano si debba mettere a fare i salti mortali: bastano già le sue dichiarazioni!

Ultimo aggiornamento: 2008-03-28 23:05

3 pensieri su “Parliamo un po’ di Silvio

  1. valepert

    la Sinistra Critica non la prende in considerazione perché, stando ai suoi sondaggi, non prende neanche l’8% in Toscana

  2. .mau.

    @Valepert: quello che intendevo dire è che se il PD sono komunisti e Sinistra Arcobaleno “sinistra estrema”, non oso pensare che terminologia potrebbe usare per Sinistra Critica, che prenda o no seggi… tutto qua.

  3. valepert

    mi aspetto che dica “Casini è nato comunista” (ha già detto che votare per lui significa regalare voti alla sinistra). ovviamente “dimentica” che i suoi più stretti collaboratori hanno un passato veramente rosso.

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