I Was PD

Premetto: a me il video dove il circolo 02PD di Milano rifaceva Y.M.C.A. dei Village People in salsa uòlteriana mi sembrava molto, molto trash. Però era allegro: non credo avrebbe spostato voti, ma almeno ci si divertiva a vederlo.
Ma a quanto pare questo video non s’ha da fare: “la concessionaria per l’Italia della proprietà della composizione dal titolo “Y.M.C.A.” di Bellolo – Morali Willis” ha chiesto che il video venisse tolto, immagino perché ledeva non so bene quali diritti. Ero convinto che in Italia esistesse il diritto di parodia, purché non danneggiasse gli autori originali e si pagassero comunque i diritti; sicuramente quest’ultimo punto non era stato fatto, ma per il resto non credo che i Village People venissero danneggiati dall’esposizione a Weltroni dopo che – immagino pagando il giusto – la versione originale era stata usata in una delle manifestazioni di Silvio. Però magari mi sbaglio, e il diritto di parodia non esiste: non sono un avvocato.
Resta naturalmente il banale fatto che il video lo si può trovare più o meno ovunque – in questo momento, ad esempio, è su Alice – e che in questo modo verrà scambiato molto di più. Secondo me gli agenti dei Village People non ci hanno fatto una bella figura.

Ultimo aggiornamento: 2008-03-27 19:58

4 pensieri su “I Was PD

  1. Fabio Forno

    Anche me risultava che la parodia fosse protetta, a prescindere dal pagare gli autori (la parodia diventa di fatto un’opera nuova). Ma neppure io sono un avvocato…
    Poi c’è un’altra domanda: ma questa è una parodia?

  2. vb

    Comunque il signor Village People potrebbe non avere piacere di essere accostato a un determinato partito politico italiano… Per dire, anche nel mondo delle licenze libere si è spesso discusso se permettere di aggiungere una specifica clausola “no campaign” per permettere all’autore di vietare l’uso del proprio contenuto a fini politici.

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