Niente sigarette, siamo inglesi

Secondo il Corsera, nel Regno Unito si sta studiando una legge che non solo vieterebbe i distributori automatici di sigarette, ma non permetterebbe nemmeno ai tabaccai di esporle all’interno dei negozi. La ragione? Il ministro della Salute inglese dice «È fondamentale far arrivare ai bambini il messaggio che fumare fa male».
Io non ho mai fumato una sigaretta in vita mia, anche se mi sono sposato con una forte fumatrice: ma io non sono il tipo che segue le mode o roba del genere. Quello che però mi pare è che una scelta di questo tipo sia assolutamente controproducente: volete mettere il piacere di fare qualcosa di nascosto? Probabilmente sarebbe più utile iniziare a produrre fiction tv dove a fumare sono solo gli sfigati :-)

Ultimo aggiornamento: 2008-03-25 07:57

15 pensieri su “Niente sigarette, siamo inglesi

  1. maurizio

    Che dire? Io ho smesso di fumare dodici anni fa, ed è una delle poche cose buone che mi sia riuscito di combinare in vita mia.

  2. Yuri

    Secondo me il discorso di togliere le macchinette automatiche non è affatto sbagliato. Magari anche di togliere le sigarette dalla vista nei tabaccai, ma soprattutto sarebbe il caso di controllare che non vendano ai minorenni.
    Ormai è infatti assodato che (a parte il buonismo di facciata) il vero target delle aziende produttrici sono bambini e adolescenti (pare che prima si comincia a fumare e più difficile sia smettere), perciò nonostante il possibile effetto “fascino del proibito”, meno sono accessibili per i minorenni e meglio è. Ok, non si riuscirà a controllare tutto (c’è sempre un fratello maggiore, un amico o qualcun altro che te le può procurare), ma dubito arriveremmo a livelli di “pusher di sigarette”.
    Poi sappiamo che molti dei modelli (negativi) sul fumo derivano dal mondo della celluloide, quindi potrebbe servire anche quello a proporre invece modelli positivi…
    A me però resta sempre impressa Aurore: una ragazza francese che ho conosciuto qualche anno fa… veramente MOLTO carina. Peccato che fumasse come un turco. Aveva sempre un puzzo di fumo addosso che non ci si stava, sennò onestamente ci avrei provato (e anche molto volentieri). Forse è questo il tipo di messaggio che bisognerebbe far arrivare…

  3. paolo beneforti

    riciclare dunque il precedente storico: “X-Files”, dove il cattivo è “l’uomo che fuma”. ;) però non è sfigato, solo stronzo. ma del resto gli sfigati, a volte, possono restare simpatici.

  4. xlthlx

    dunque: giusto domenica scorsa sono andata a un distributore automatico in via melchiorre gioia e ho trovato la novita’: per prendere le sigarette, anzi, anche solo per vedere quanto costavano, bisognava inserire una tessera, ovvero il codice fiscale oppure la tessera sanitaria oppure la carta d’identita’ elettronica.
    a parte che alla vista di quest’ultima mi e’ venuto molto da ridere, ho inserito il codice fiscale e mi ha dato il messaggio ‘carta valida’.
    son cose.

  5. .mau.

    @Yuri: ormai mi sa che in varie regioni (Emilia sicuramente) per azionare la macchinetta automatica devi infilare la tessera ASL (!) o il codice fiscale per verificare se sei maggiorenne.

  6. xlthlx

    @Yuri ti diro’: in effetti, sono d’accordo con te. chi la pensa come te dovrebbe mettersi un cartello, cosi’ io personlamente lo eviterei come la peste ;)
    [traduzione: se la metti in questo modo, probabilmente ottieni lo stesso effetto se dicessi che le donne devono avere i capelli lunghi, cioe’ la butti su una questione ‘estetica’. non direi che c’entra granche’, sinceramente.]

  7. giovanna

    uuff!
    vorrei smettere di fumare! :-)
    mmmhh…non lo so nemmeno se vorrei…..ma a leggere di questi temi… lo dico, lo scrivo, chissà……:-(
    ciao!
    g.

  8. Yuri

    @xlthlx: hehehhehe, vabbe’ tutti i gusti son gusti… ma non si addice ad una ragazza puzzare di fumo, personalmente la ritengo l’equivalente dei tamarri con camicia aperta e catenina d’oro in bella vista (oddio, catenina fino ad un certo punto, c’è gente che sembra abbia la catena della bicicletta addosso) :P
    @mau: questa non la sapevo. Le mie uniche esperienze di fumo si limitano al fumo passivo.

  9. maurizio

    @giovanna: l’importante è non fumare in classe, nei corridoi, in sala professori, …; ti concedo una tiratina in presidenza, così, giusto per un dispetto al capo. ;)

  10. S.

    Un bel serial TV modello “er pronto soccorso” dove tutti i fumatori schiattano mentre tutti gli altri anche se finiscono schiacciati da un A380 vengono salvati.
    Comunque se ci sono i contrabbandieri di sigarette che fanno affari d’oro vendendo a prezzo un po’ inferiore a quello ufficiale figurati come sarebbero contenti di vendere ai ragazzini a prezzo pieno.

  11. Yuri

    @Stefano: bella idea… così i medici oltre a correre urlando “lo stiamo perdendo”, quando hanno a che fare con un non fumatore potrebbero correre urlando “forse lo troviamo”. Ok è copiata… chi indovina la fonte vince un bambolina…. voodoo :)
    @xlthlx: ok, allora è una questione estetica. Comunque adesso che ci penso direi che di solito preferisco le ragazze coi capelli sul corto :)

  12. .mau.

    @Stefano S.: saranno più di vent’anni che di contrabbandieri di sigarette non ne vedo più… no, forse solo 15 anni.

  13. Giuseppe

    Confermo il codice fiscale o tessera del SSN per le macchinette in Emilia. La cosa simpatica è stata scoprirlo proprio nel periodo in cui i giornali ventilavano l’ipotesi di “meno cure gratis” per i fumatori in UK: ho scoperto della necessità della tessera da un’amica che mi chiese in prestito il codice fiscale, una volta saputo il motivo mi venne il dubbio “Non è che si segnano chi compra sigarette e poi gli fanno pagare il ticket a prezzo pieno?” (ovviamente non ho prestato la tessera: se proprio voleva una mano a morire, almeno un sistema più rapido e indolore…)

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