omofobia spicciola

Titolo di rep.it: “Sei stilista, quindi gay – non ti do in affitto casa”. Sottotitolo:«Milano, incredibile rifiuto a Coveri jr – “E io non sono omosessuale”»
Per amor di precisione, dal testo dell’articolo si vede che Francesco Martini Coveri ha detto una cosa un bel po’ diversa, e la colpa di quanto scritto lì sopra sia più che altro del titolista. Però non so se ve ne siete accorti: scritto così, il problema sembra più che altro che il padrone di casa non abbia nemmeno voluto sincerarsi se il possibile inquilino fosse effettivamente omosessuale, ma per il resto non ci sarebbe nulla di male. Non so, a volte credo che la gente sia convinta che l’omosessualità sia una malattia altamente contagiosa… magari confondono i ricchioni con gli orecchioni, o magari hanno semplicemente paura di quello che non entra nel loro ristretto ordine.

Ultimo aggiornamento: 2008-03-22 17:32

5 pensieri su “omofobia spicciola

  1. Boh/ Orientalia4All

    Senti, ora basta, te lo devo dire: prima il Tibet, e vabbè passi che ne parlano tutti, poi le statistiche, e passi di meno che l’ISTAT è nato nel Ventennio e qualcosa di buono il Duce avrà pur fatto, adesso con gli omosessuali! Ma insomma questo blog è infrequentabile!
    E’ ovvio: se era gay allora andava bene che non gli dava la casa, ma il padrone di casa ha sbagliato: ti rendi conto?????

  2. Yuri

    Mah… forse il problema non era tanto se Coveri fosse gay o no, ma semplicemente il proprietario non vuole affittare agli stilisti (e se fosse così avrebbe tutta la mia comprensione).
    Tra l’altro leggo su repubblica che l’agenzia chiede in un foglio opzionale di indicare se si è etero, gay o bisessuali… a quando la scheda per indicare se si è ancora vergini?
    La vedo dura per Formigoni trovare casa a Milano… :)

  3. .mau.

    @Yuri: quella dovrebbe essere un’altra agenzia, per la precisione. Ma poi, scusa, a chi vuoi affittare nel quadrilatero della moda?

  4. CavalloRazzo

    Le mie curiosità saranno spicciole, non lo nego, tuttavia *non* riesco a *non* chiedermi con quale sistema il padrone di casa si potrebbe sincerare che il possibile inquilino fosse effettivamente omosessuale. O anche etero, perché no?

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