Leggo sul Corsera che Emma Bonino si è adirata col Uòlter perché «emerge chiaramente che la proposta da loro fatta dei nove eletti non è mantenuta». Nel caso non fosse completamente chiaro, lo ribadisce: «la certezza che siamo eletti tutti noi non c’è».
È il Porcellum, signori. Qui si stanno tutti affannando a calcolare le percentuali di voti nei singoli collegi, tenendo conto del fatto che l’80% delle posizioni in lista che portano alle elezioni sono praticamente sicure, e che sono ben pochi i casi borderline, a meno di improbabili crolli o incredibili successi.
Il problema non mi tocca, di per sé, ma non posso che divertirmi a leggere l’ultima dichiarazione della Bonino, che dopo tutto questo conteggio da salumiere si mette a fare grandi dichiarazioni di principio: «Non intendo candidarmi in Piemonte perchè non sono un soprammobile, da loro sbrecciato, che si può prendere e spostare dove vogliono.» Sì, perché gli altri otto invece soprammobili lo possono tranquillamente essere, basta che li si metta in bella vista…
Ultimo aggiornamento: 2008-03-04 12:29
mi astengo dall’associarmi (in questa veste) al tuo post e ti lascio solo un grazie per aver partecipato al librizionario, sono on-line i tuoi contributi! :)
Direi che hai sbagliato categoria al post: più che politica mi sembra (giusto) pippone… :-)
ti dirò, a me la Bonino non è mai piaciuta per niente…
@Ugo: la categoria “politica” è nuova, ma per (mia) definizione un qualunque post che io scriva di politica è un pippone. Fosse ad esempio di politica attiva, cambierei categoria :-)