Vedo solo una riga sottile in alto: significa che sono uno dei primi.
Comunque, il mio ip è praticamente nero! Cattivo presagio?
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PiDave
Ma che cosa carina. :)
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.mau.
@Daniele: anche il mio – da casa – è nero. Paul probabilmente avrebbe dovuto associare alla rovescia il CMYK con l’IP (il che avrebbe anche senso). Ma diciamo che è un modo per dire che Internet è molto dark.
Guardandolo alla luce giusta, il mio in realtà è un verde molto scuro che non mi dispiace.
Stavo pensando se fosse possibile un esperimento simile con una disposizione dei colori-ip non cronologica ma di qualche altro tipo, per esempio geografica. Ma forse non si otterrebbe nulla di spettacolare. Boh.
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ALG
Scusa, ma perché al contrario? se non ho capito male il valore di k (il nero) è il valore del quarto ottetto diviso 255 in percentuale. In teoria il valore dei diversi ottetti dovrebbe essere abbastanza ben distribuito (tranne qualche valore riservato(diciamo che valori alti di ciano sono difficili, a meno di uscire con un ip multicast ;-) )) ma posso capire che, se ci vanno principalmente italiani, i primi ottetti si concentrino in certo range. Ma perché internet sia molto dark non lo capisco, il quarto ottetto dovrebbe essere ben distribuito tra tutti gli utenti sul suo range di variabilità. Ok manca 0 che serve ad indicare la rete e 255 (tutto nero) che è il broadcast locale e poi l’ip del def gateway (di solito 17 o 254 se non si è fatto subnetting).
In realtà c’è un problema, lui usa i colori di sintesi sottrattiva (CYM) che se sommati al loro massimo valore danno nero (vabbé, il bistro ma è molto scuro) quindi tende a generare colori scuri…
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PiDave
@Daniele: si potrebbe provare con una cartina politica del mondo con le nazioni colorate secondo le classi IP a loro assegnate. Ci dimentichiamo del quarto ottetto e/o gli assegnamo un valore arbitrario e dovrebbe essere fatta.
@gli altri: dal lavoro e’ venuto fuori un bel verde saturo di cui sono molto fiero, da casa nero con un max(R,G,B) di 16 sul rosso. Pazienza.
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Vedo solo una riga sottile in alto: significa che sono uno dei primi.
Comunque, il mio ip è praticamente nero! Cattivo presagio?
Ma che cosa carina. :)
@Daniele: anche il mio – da casa – è nero. Paul probabilmente avrebbe dovuto associare alla rovescia il CMYK con l’IP (il che avrebbe anche senso). Ma diciamo che è un modo per dire che Internet è molto dark.
Guardandolo alla luce giusta, il mio in realtà è un verde molto scuro che non mi dispiace.
Stavo pensando se fosse possibile un esperimento simile con una disposizione dei colori-ip non cronologica ma di qualche altro tipo, per esempio geografica. Ma forse non si otterrebbe nulla di spettacolare. Boh.
Scusa, ma perché al contrario? se non ho capito male il valore di k (il nero) è il valore del quarto ottetto diviso 255 in percentuale. In teoria il valore dei diversi ottetti dovrebbe essere abbastanza ben distribuito (tranne qualche valore riservato(diciamo che valori alti di ciano sono difficili, a meno di uscire con un ip multicast ;-) )) ma posso capire che, se ci vanno principalmente italiani, i primi ottetti si concentrino in certo range. Ma perché internet sia molto dark non lo capisco, il quarto ottetto dovrebbe essere ben distribuito tra tutti gli utenti sul suo range di variabilità. Ok manca 0 che serve ad indicare la rete e 255 (tutto nero) che è il broadcast locale e poi l’ip del def gateway (di solito 17 o 254 se non si è fatto subnetting).
In realtà c’è un problema, lui usa i colori di sintesi sottrattiva (CYM) che se sommati al loro massimo valore danno nero (vabbé, il bistro ma è molto scuro) quindi tende a generare colori scuri…
@Daniele: si potrebbe provare con una cartina politica del mondo con le nazioni colorate secondo le classi IP a loro assegnate. Ci dimentichiamo del quarto ottetto e/o gli assegnamo un valore arbitrario e dovrebbe essere fatta.
@gli altri: dal lavoro e’ venuto fuori un bel verde saturo di cui sono molto fiero, da casa nero con un max(R,G,B) di 16 sul rosso. Pazienza.