a margine del tragico incidente di oggi (rep.it, – corsera):
– nessuno sbraiterà contro gli extracomunitari al volante (il Cayenne che ha originato l’incidente è svizzero)
– nessuno commenterà sul fatto che corso di Porta Vittoria, per come è fatto (parte centrale con la corsia preferenziale leggermente sollevata, e pochissimo spazio tra la preferenziale e le macchine parcheggiate da cane sul fianco) dovrebbe avere un limite di velocità di trenta all’ora, e probabilmente con i dossi artificiali. Le per fortuna rarissime volte che sono dovuto passare di là in bici, mi sono sempre piazzato sulla preferenziale che comunque è generalmente più sicura nonostante tutto.
– qualcuno si è in effetti chiesto che diavolo siano andati a fare lì la Moratti e il De Corato. La cosa strana è che gli strali contro sindaco e vicesindaco (Un gruppo di cittadini radunati a margine della strada hanno gridato: «Vergogna, vergogna. Non è questa la sicurezza che vogliamo» all’indirizzo della Moratti e De Corato.) in questo momento sono riportati dal Corsera e non da rep.it.
– in compenso, a rep.it iniziano la galleria di immagini (si sa che lo splatter fa sempre bene) con la scritta “questa galleria contiene immagini drammatiche”. Scritta che non appare cliccando a partire dall’articolo, visto che viene linkata l’immagine numero 2 – che per me è già stata più che sufficiente, pur non vedendosi nulla. (P.S.: adesso (19:40) qualcuno se ne è accorto, e la galleria parte dall’avviso)
Ultimo aggiornamento: 2008-02-14 16:56
io ho notato solo una cosa: che il genio del male col Suv ha dichiarato “Ho visto due pedoni che stavano attraversando corso di Porta Vittoria con il rosso e per evitarli mi sono buttato sulla corsia preferenziale”. I casi sono due: o andava troppo veloce per frenare [e in quella strada sinceramente andare a quella velocita’ e’ da pazzi] oppure e’ talmente cretino da aver invaso la corsia preferenziale di proposito. in entrambi i casi, vorrei capire che cavolo di scusa e’ quella. ma dal proprietario di un Suv non mi aspetto di certo intelligenza.
Io sono di Como, poco lontano dal confine con la Svizzera (6 Km), e ti posso garantire che gli svizzeri, in Italia, fanno tutto quello che a casa loro non possono fare.
Sorpassi azzardati, sempre oltre il limite, macchine in divieto (le multe anche se fatte non arrivano).
In svizzera, che sono efficienti, ti sequestrano la macchina se vai oltre il limite di velocità e sei italico.
Questo genera dalle mie parti un odio verso gli svizzeri che è secondo solo al lavavetri. Scena reale: macchina svizzera in divieto, dietro ad una macchina italica pure in divieto. Il vigile fa rimuovere la svizzera e non l’italica. Gente sul marciapiede applaude.
Il commento unanime dalle mie parti è “lo svizzero bastardo non si farà neanche un giorno di galera”, quando racconto il fatto.
Debbo dire che c’è una parte di ragione, anche se sono meno grezzo.
Concordo ma penso che il traffico nelle grandi città sia fuori controllo anche per la negligenza dei Comuni. E che dovrebbero vietare il transito di SUV, camper e altri veicoli ingombranti all’interno delle zone urbanizzate.
Il resto è sul blog.
Vorrei ricordare che gli svizzeri sono extracomunitari, per il semplice fatto di non appartenere alla comunità europea, pur essendo nel mezzo.
Poi aggiungerei un altro fatto di vita vissuta, visto che la Svizzera mi ospita. Quello che mestesso dice per i Comaschi è valido esattamente in modo speculare per gli Italiani che transitano per il Ticino; non solo, ma visto che in Svizzera a superare i limiti si pagano delle multe pazzesche e si perde la patente piuttosto facilmente, gli italiani che guidano oltre i limiti e sono tanto fortunati da non essere presi sul posto, si vedono recapitare delle multe a casa da infarto.
E poi basta: andare troppo veloci in città è da criminali di tutte le nazionalità ed in tutti i paesi.