Tra ieri e oggi c’è stata una levata di scudi di tutta l’italica stampa contro il blog colpevole di avere pubblicato la “black-list di 162 professori ebrei”, accusati di “fare lobby a favore dei sionisti”.
Dopo che si è svegliato nientemeno che il Ministro degli Interni, il blog in questione è stato cancellato; nella cache di Google ho trovato solo un paio di pagine (una – due) che non riescono ad andare abbastanza indietro nel tempo, giusto per raccontare della “prontezza” con cui ci si è accorti della cosa. Onestamente quello che ho visto sono banali farneticazioni deliranti, nulla che preoccupi me: ma magari è la mia coscienza ad essere obnubilata, tutto è possibile. Quello che però mi pare davvero strano è che l’indignazione non sia arrivata per il sito in genere, ma per la “lista dei professori ebrei”. Se per questo, nella cache ho anche trovato una “LISTA DI AFFARISTI EBREI NEL MONDO-TRATTA DA INFORMAZIONECORRETTA.COM”: niente, quella non viene per nulla considerata. Quale sarà la differenza con la ormai sparita “LA LISTA DELLA CASTA BARONALE EBRAICA NELLA UNIVERSITA ITALIANA- LISTA PROFESSORI UNIVERSITARI EBREI ALLA UNIVERSITA LA SAPIENZA DI ROMA”?
Ultimo aggiornamento: 2008-02-08 15:05
in effetti non ho capito. cioè, capisco che i media ci saltino sopra: c’è il collegamento con il mancato discorso del papa all’uni di Roma, in più c’è anche la polemica recente per la preghiera preconciliare riveduta e non corretta. però per altri di questi elenchi da neonazisti che stanno in rete non m’è parso di aver sentito il buttasella del ministro dell’interno (o forse è solo che i media non l’hanno detto).