Un fine costituzionalista italiano padano ha affermato che indire le elezioni politiche il 13 aprile invece che il 6 servirebbe a garantire a deputati e senatori eletti per la prima volta nel 2006 il diritto alla pensione. Il tutto con un’interpretazione della definizione “almeno metà della durata naturale legislatura” che arrotonda per eccesso due anni e un giorno a tre anni.
Ora, normalmente non mi preoccuperei di quanto detto da uno che non sa nemmeno il contenuto delle leggi da lui proposte; ma confesso che in questo caso mi sento paranoico… e vorrei sapere cosa è successo nel 1996, in un’occasione più o meno simile.
Ultimo aggiornamento: 2008-02-06 16:59
A quanto ne so, da oggi (6/2/08) mancano ancora 266 giorni alla pensione dei parlamentari, quindi che si voti il 6 o il 14 non dovrebbe fare gran differenza e stavolta non la prendono.
Piuttosto dice che non verranno candidati De Mita (80 anni!), Violante, Visco (!) Castagneti, la moglie di Fassino…
Chissa’, forse rischiano di fare una cosa seria (ma non ci credo).
Uffa, io ero qui (ancora piu’ pigro di te) che aspettavo un tuo post sull’argomento, sperando che andassi a cercare i riferimenti di tutto quello che ha detto in quell’intervista… :-)
(no, non so neanche cosa è successo nel ’96, sono completamente inutile)
Sinceramente, a questo punto, non me ne frega più di tanto sapere se i parlamentari neoeletti abbiano maturato il diritto alla pensione. Vorrà dire che dopo il porcellum avremo il pensioncellum, che poi è tutto un bordellum.
Kevadanoaffankuloncellum.
beh veramente non ha detto quello che sostieni, leggilo meglio. Nel 1996 non c’era questa norma, si aveva diritto al vitalizio dopo solo 1 giorno, informati meglio.
Non so nemmeno io cosa sia successo nel 96 ma considera una cosa. Nel link che metti tu alla tua vecchia notiziola il sommo costituzionalista dimostra anche sommo disprezzo per la matematica. Se 2+2=5 i conti tornano. O no?
@darmix: Se nel 1996 bastava un giorno per avere la pensione, come fa allora Calderoli a parlare di “prassi”?
@alg: guarda sotto che categoria ho postato… non è il solito “pipponi” :-)
lo sanno tutti che 2+2=5 per valori sufficientemente grandi di 2. :)
allora la presidenza della camera è sovrana, lui ha solo anticipato una posizione che evidentemente circola (si ipotizza) rispetto alle possibili interpretazioni non “restrittive” della nuova regolamentazione (che sarebbe la prima volta che viene attuata). Cmq nel 1996 era precisamente in quel modo, ci sono stati parlamentari proclamati per solo pochi giorno, informati, se non credi a quello che dico.