Bisogna dire che non solo il nome dell’autore di questo che dovrebbe essere un famoso trattato sul sesso (Alex Comfort, La gioia del sesso [The Joy of Sex], Tascabili Bompiani 1996 [1972, 1996], pag. 256, € 7.50, ISBN 978-88-452-7117-7, trad. Marisa Caramella, Marco Amante, Maura Pizzorno) ma anche quello di uno dei traduttori (Amante…) sembrano scelti apposta. A parte queste constatazioni “parolibere”, devo confessare che il libro mi ha un po’ deluso. Ottima l’idea di parlare non solo delle posizioni ma anche dei luoghi dell’amore – Comfort si raccomanda di non chiamarle “del sesso” e di tutte le cose al contorno; belle anche le illustrazioni a matita che accompagnano il libro – mentre le foto oggettivamente le ho trovate inutili e nemmeno buone per un voyeur. Ma si sente troppo chiaramente l’insieme di pezze che è stato aggiunto nel 1991, quando il diffondersi dell’Aids ha fatto riconsiderare gli usi sessuali; in questo modo però si è persa l’omogeneità del testo iniziale che penso fosse una forza del libro. Aggiungiamo poi, soprattutto nelle parti inserite nella seconda edizione, una quantità di refusi assolutamente incredibile e una traduzione dall’aria un po’ strana e otteniamo appunto un risultato un po’ deludente, anche se persone poco creative come me possono trovare utili spunti :-)
Ultimo aggiornamento: 2008-02-04 10:54
mmm magari trovo ispirazione anch’io :p