Gattositteraggio

La scorsa settimana Anna è stata a lavorare a Napoli, e mi ha lasciato così relativamente solo: relativamente perché lunedì c’erano i miei zii friulani ospiti, ma in ogni caso le incombenze della casa sono toccate a me. Tali incombenze, come sapete, consistono principalmente nel gestire le nostre due gatte. Generalmente la cosa è relativamente semplice: basta tapparsi le orecchie quando Ariel reclama a grandi miagolii la pappa, come se non fosse una gatta obesa che avrebbe bisogno di perdere un paio di chili, evitare Momo, gatta nera che tende a salire per la scala nera mentre sto scendendo al buio, e pulire la loro cassetta al mattino.
Purtroppo però Momo aveva un’infezione all’occhio, partita a fine anno dall’altro occhio e che il nostro veterinario online Fabio ha diagnosticato come dovuta alla clamidia. La cura di per sé è semplice: al mattino e alla sera si pulisce l’occhio con dell’acqua borica, e poi si mette un’apposita pomata sulla pupilla. La pratica però riveste qualche piccolo problema, se a fare tutto questo non è Anna – che in fin dei conti ha allevato Momo da quando aveva due o tre giorni – ma il sottoscritto. In pratica, dovevo preparare tutta la roba pronta, poi andare alla caccia della micia, portarmela in cucina, tenerla con un braccio mentre con l’altro le pulivo l’occhio, e poi tenerle aperta la pupilla per metterle la pomata. Mi sono subito accorto che il buon Dio si era dimenticato di dotarci di un terzo braccio per queste operazioni. Risultato? Contorsioni (mie e sue) assurde, e pomata messa genericamente in direzione dell’occhio, sperando in bene: in effetti sembra poi essere andato tutto a posto. Unico vantaggio: stranamente Momo non graffiava né si dimenava più di tanto.

Ultimo aggiornamento: 2008-01-19 15:58

5 pensieri su “Gattositteraggio

  1. luca

    ..i gatti sono bellissimi..io li adoro tutti (non solo i miei due)…ma i tuoi due vanno d’accordo senza problemi??

  2. .mau.

    @luca: per una appropriata definizione di “senza”, sì.
    (ogni tanto si prendono a botte, oppure Ariel sloggia Momo dal posto dove si era messa a riposare, oppure Momo sloggia Ariel dalla pappa. Altre volte se ne stanno belle tranquille a fare nulla in due)

  3. luca

    ..io per ora sono messo peggio, nel senso che il gatto grande non ho riesce ancora ad accettare il nuovo cucciolo….per ora il più possibile separati…con qualche esperimento di “terapia di coppia”

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