Da Berti (ristorante)

Ieri sera sono andato con i miei zii a cenare al Da Berti (mi scuso per la doppia preposizione, ma il locale vuole il “da”). Il posto, come avrete capito se siete andati a cliccare sul link, è un locale storico, che esiste da centoquarantadue anni, ma dal nostro punto di vista aveva il vantaggio competitivo di essere a cinquecento metri da casa mia, il che significava andarci a piedi anche con la pioggerellina.
Le sale (non era esattamente il momento giusto per pranzare nel giardino) sono molto belle, e il servizio ottimo. Però il brasato di manzo con polenta che ci siamo presi non è che fosse chissà cosa, nonostante fosse segnato nelle proposte del giorno. Molto meglio i ravioli – sempre al brasato, ieri sera sono stato monotematico – che l’avevano preceduto, lo dico subito. Non posso dare giudizi sul prezzo, visto che la cena me l’ha offerta mio zio; dal menu mi sembrava sulla media dei posti milanesi.
Giudizio finale: se volete far vedere che conoscete dei posti di classe e non pacchiani, e non siete in caccia di sensazioni speciali per le vostre papille gustative, potete tranquillamente andarci.

Ultimo aggiornamento: 2008-01-15 11:41

3 pensieri su “Da Berti (ristorante)

  1. CV

    Dal colore della foto dell’ossobuco sembrerebbero esserci tracce di pomodoro nell’intingolo. Qualcuno dei “cenanti” l’ha per caso provato?
    :-D
    Sì, pignoleggio un po’…

  2. fB

    > mi scuso per la doppia preposizione, ma il locale vuole il “da”
    La doppia preposizione mi resta sullo stomaco come una tripla porzione di brasato con polenta.
    Io avrei scritto “a cenare da Berti”, se mi fossi mai risolto ad andarci quando ne avevo la facile possibilità…

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