grandeur télévisuelle

L’altro ieri Nicolas Sarkozy ha parlato un po’ di cosa vuole fare alla TV pubblica francese. Hanno parlato quasi tutti della proposta di togliere la pubblicità per la TV di stato, da finanziare con una tassa sul porno e sulle televisioni private: si sa, in Italia certi temi sono persino più scottanti della proposta moratoria sull’aborto.
Preferisco però parlare dell’altro punto: la chiusura di France24, o meglio il suo accorpamento, insieme a Radio France internationale e TV5, in un nuovo soggetto che dovrebbe chiamarsi “France Monde”. Il peccato originale di France24 (un canale tuttonews)? Non trasmette soltanto in francese, ma anche in inglese e in arabo, e quindi “non porta la presenza della Francia in modo massiccio”. Al limite, concede monsieur le Président, si potranno lasciare i sottotitoli in inglese, spagnolo e arabo a seconda della regione.
Sarà. A me però la cosa continua a non tornare. Secondo me una mossa come quella si rivela un boomerang: se il francese non lo sai, non ti metterai nemmeno a selezionare il canale. Non dico di fare l’esterofilo a tutto spiano, ma forse pensare che la Francia non è solo la lingua francese potrebbe essere interessante.

Ultimo aggiornamento: 2008-01-10 11:47