Perdita d’identità

Stamattina arrivo in ufficio e mi accorgo di avere lasciato a casa portafoglio e borsellino. Molto banalmente, ieri ero andato in palestra e li avevo tolti dalle tasche dei pantaloni – mica mi servivano! – e stamattina mi sono dimenticato di prenderli. Amen: tanto i ticket stanno nel marsupio e quindi mangio, l’unico problema è che devo fare tutta la trafila burocratica per indicare che non sono assente se non di cervello.
Stamattina distribuivano anche l’agenda Telecom Italia: c’era una simpatica hostess con le agende che il mio datore di lavoro ci offre benignamente – beh, quest’anno è una Moleskine anche carina. Do il mio nome e cognome, la fanciulla cerca sulla lista, e non mi trova. Simpatico, no?
A dire il vero, quest’ultima cosa è più naturale, visto che la mia sede di lavoro è della direzione territoriale lombarda mentre io e i miei colleghi facciamo parte della direzione generale, sotto tecnologie. Però non è comunque bello.

Ultimo aggiornamento: 2008-01-08 10:36

4 pensieri su “Perdita d’identità

  1. Luciano

    Ah si quella cosa rosso fuoco che distribuivano anche qui, un po’ bruttina a vedersi, in verità. Ma si sa, io preferisco le agendine tascabili :-)

  2. Armando Dupaal

    Ho smarrito le chiavi dell’auto e ho rimasto a piedi. Sin qui tutto normale: uno ci pensa, fa mente locale, ripercorre tutti i movimenti, ed alla fine almeno “trova” dove può averle smarrite. Resta pur sempre a piedi con tutto il casino che ne deriva, ma almeno vuoi mettere la soddisfazione di dire “sono assente solo di testa”? Invece è da due anni che ci penso.
    E se fossero finite nel tombino?

    Buoncazzeggiochesenoncifossioqua… :-)

  3. .mau.

    Prospero, a parte che quando perdo io le chiavi dell’auto non le trovo, c’è un punto che direi non ti è proprio chiaro. Lo scrivo qua pubblicamente, così risparmio fatica.
    Io non sono un capopopolo (o un leader o quello che cerchi di far sì che io diventi), e soprattutto non mi interessa affatto né esserlo né diventarlo. Le Notiziole lo rispecchiano: faccio il cane sciolto, e i miei ventun lettori lo sanno perfettamente e apprezzano così – sennò smettono di leggere :-) Sei solo tu che continui a punzecchiare… non arrabbiarti se su questa cosa non ti rispondo più.

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