A Natale si va al cinema, mi dicono. Quindi dopo il pranzo di Natale e (intuibilmente) senza cena di Natale ieri sera Anna, i suoi genitori e io siamo andati a Monza al Metropol a guardare questo film. Confesso che sono rimasto stupito a vedere che in quel cinema non solo c’è l’intervallo a metà film, ma passa ancora il tipo a vendere aranciate cocacole caramelle popcorn… ma non divaghiamo.
Il film (vedi scheda su FilmUP oppure su IMDB) è di animazione, e come ormai capita sempre più spesso non è esattamente da animazione per bambini… non che a quell’ora ce ne fossero comunque molti; all’ultimo spettacolo, poi, sarebbero arrivati i venti-trentenni. La storia di per sé non è un gran che, e il tema ecologista – o meglio direi di sviluppo sostenibile e di crescita armoniosa – non è che sia così sviscerato. Alcune battute sono APErtamente sforzate, e forse sarebbe stato meglio vederlo in inglese (con sottotitoli, mi sa). Però devo dire che in vari punti ho sghignazzato di gusto, un po’ per le citazioni (Bee Larry King non è affatto male, per non parlare del cameo di Sting) e un po’ per certe battutacce scontate ma carine nel contesto.
Il film è stato scritto e “interpretato” da Jerry Seinfeld, che probabilmente non è un nome noto agli italiani quanto lo è per gli americani; una chicca, nel mezzo degli interminabili titoli di coda dove sono stati indicati tutti gli impiegati della Dreamworks e dove si vede che il cinema di animazione è ormai completamente globalizzato, è stato scoprire che tra il cast c’è anche il “Wife Support System” di Jessica Seinfeld (sua moglie); non ricordo con che ruolo sono stati indicati i figli :-)
Ultimo aggiornamento: 2007-12-26 12:12
Aspetta, sei serio quando dici che Jerry Seinfeld non è un nome noto? Perchè negli anni ’90 la sua omonima sitcom è stata per alcuni anni il programma televisivo più visto degli USA, ben davanti a X-Files, ER, CSI ecc ecc… Da noi in effetti non ha avuto molto successo (è andata in onda per un po’ su La 7).
Per il resto, non ho visto il film ma dal trailer mi sembra spassosissimo, uno di quelli da vedere per chi (come me) apprezza il genere “animazione umoristica per adulti”.
@vb: ho scritto male. Io ovviamente lo conoscevo abbastanza bene, e sono certo che gli americani lo conoscono ancora meglio: parlavo appunto degli italiani.