Se è veramente del Brunello, e non roba adulterata di origine dubbia, il prezzo è da discount, nel senso che quello vero costa parecchio di più a qualità non top, tengo a precisare.
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.mau.
so benissimo che il prezzo è da discount – se è per quello c’è del barolo a 10 euro. È anche vero che se non ricordo male quella del 2002 non è un’ottima annata. Ma resta il fatto che il Brunello dovrebbe essere un vino molto controllato, e non credo Lidl si giochi la reputazione (che comunque ha, nonostante tutto) in quel modo…
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ALG
Ritengo di essere in grado di risolvere il “problema”. Capita abbastanza spesso che gli addetti agli acquisti dei supermercati acquistino in blocco l’invenduto di cantine che producono vini anche di pregio, a poco prezzo per svuotare i magazzini prima di immettere la produzione nuova (dal 1 gennaio 2008 c’è il 2003). Considerando che l’annata 2002 non è stata eccellente per il Brunello non è improbabile che ci siano stati una buona quantità di invenduti. Quindi si tratta quasi sicuramente di un prodotto di buona qualità proporzionalmente al prezzo e non un prodotto adulterato.
E’ probabile che Lidl abbia fatto l’acquisto e proposto quel prodotto proprio perché è riuscita ad ottenere un prezzo “discount” per quel tipo di prodotto.
Ciao
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.mau.
vabbè, avendo visto che è stato imbottigliato da “pi.gi.vi” ho fatto una ricerchina, e ho trovato questa pagina (in tedesco, ça va sans dire) che lo cazzia di brutto. In compenso, da qua – ammettendo che il barolo che vendono da noi sia lo stesso che hanno mandato in Germania – si direbbe che quello vale davvero la pena. Però al Lidl vicino a casa mia non ce n’è più :-)
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Se è veramente del Brunello, e non roba adulterata di origine dubbia, il prezzo è da discount, nel senso che quello vero costa parecchio di più a qualità non top, tengo a precisare.
so benissimo che il prezzo è da discount – se è per quello c’è del barolo a 10 euro. È anche vero che se non ricordo male quella del 2002 non è un’ottima annata. Ma resta il fatto che il Brunello dovrebbe essere un vino molto controllato, e non credo Lidl si giochi la reputazione (che comunque ha, nonostante tutto) in quel modo…
Ritengo di essere in grado di risolvere il “problema”. Capita abbastanza spesso che gli addetti agli acquisti dei supermercati acquistino in blocco l’invenduto di cantine che producono vini anche di pregio, a poco prezzo per svuotare i magazzini prima di immettere la produzione nuova (dal 1 gennaio 2008 c’è il 2003). Considerando che l’annata 2002 non è stata eccellente per il Brunello non è improbabile che ci siano stati una buona quantità di invenduti. Quindi si tratta quasi sicuramente di un prodotto di buona qualità proporzionalmente al prezzo e non un prodotto adulterato.
E’ probabile che Lidl abbia fatto l’acquisto e proposto quel prodotto proprio perché è riuscita ad ottenere un prezzo “discount” per quel tipo di prodotto.
Ciao
vabbè, avendo visto che è stato imbottigliato da “pi.gi.vi” ho fatto una ricerchina, e ho trovato questa pagina (in tedesco, ça va sans dire) che lo cazzia di brutto. In compenso, da qua – ammettendo che il barolo che vendono da noi sia lo stesso che hanno mandato in Germania – si direbbe che quello vale davvero la pena. Però al Lidl vicino a casa mia non ce n’è più :-)