Arrampicarsi sugli specchi a forza di eufemismi

Dopo l’anello vibratore, a quanto pare Durex sta facendo pubblicità a un unguento da usare per la penetrazione anale. Non è una cosa che mi interessi, però essendo io della scuola “tra adulti consenzienti si può fare di tutto” non vedo grossi problemi.
Il Corsera ha deciso che la notizia era da dare, almeno nell’edizione online: a dire il vero ci devono anche avere pensato un po’ su, perché sembra sia stata pubblicata martedì ma solo oggi ha avuto gli onori dell’ingresso nel feed RSS. Chissà che lotte intestine che ci sono state… basta vedere l’ipocrisia che inizia già dal titolo, Lo spot che sdogana il lato B dell’amore. A questo punto non era meglio lasciare perdere del tutto? O magari fare come don Abbondio (se uno il coraggio non ce l’ha, non se lo può dare), invece che l’equivalente del ventunesimo secolo dell’Azzeccagarbugli?
Noticina: il Corsera mette anche il link allo spot della Durex… un filmino in flash, preceduto da un’altra pubblicità. Anche questo mi sa tanto sia un segno dei tempi.

Ultimo aggiornamento: 2007-11-09 18:54

5 pensieri su “Arrampicarsi sugli specchi a forza di eufemismi

  1. Giuseppe

    Il Corriere sta usando l’eufemismo “lato B” da alcune settimane. Un sito così pieno di pubblicità e servizi sul porno potrebbe anche essere meno evasivo.

  2. Annarella

    Considerato dove finiscono le palline nel primo spot, ho pensato fosse quello della Durex :D
    Per il resto non ho capito perche’ debbano essere cosi’ dico/non dico. In Uk e in Germania i lubrificanti si trovano in qualsiasi para-farmacia.
    Boh!

  3. SonnyEtMe

    Il corsera se lo sta curando ben bene il lato B degli “itagliani” da quando è diventato lo sponsor ufficiale di gente come veltroni (con la v minuscola), rutelli (idem) e MMontezzzemmmolo.

  4. Edoardo

    Trattandosi di penetrazione anale, l’espressione “lotte intestine” nella redazione del Corsera non è da considerarsi troppo forte?

  5. Barbara

    Oltretutto i lubrificanti si usano anche nel rapporto vaginale in caso di insufficiente lubrificazione naturale. Ad esempio nel caso di menopausa o alla ripresa dopo parto. Che io sappia, sono pure permessi dalla chiesa cattolica.
    Unguento non è la parola giusta. Infatti il principale motivo per comprarsi un lubrificante in farmacia invece di usare il burro come nel buon vecchio Ultimo Tango è che la maggior parte delle sostanze oleose rende inefficace il condom.

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