coccodrilli marron

Michele Serra, il Delfino Designato di Eugenio Scalfari, si allena a fare coccodrilli parlando di Enzo Biagi e raccontando che «nei primi anni Novanta, quando lui era uno dei primi tre giornalisti italiani e io poco più che un pivello, mi chiese se poteva venire nella redazione di “Cuore” per intervistarmi a proposito della satira […]». Nulla di male. Però…
Però è da ieri che ho un pensiero in testa. Prima di Cuore c’era Tango, e Tango aveva gli “editoriali” in prima pagina: Michele Serra, per definizione ancora più pivello, si divertiva a scrivere nello stile dei grandi giornalisti, facendolo anche bene. Sono ragionevolmente certo che uno di quei pezzi era nello stile di Enzo Biagi, quindi assolutamente minimalista, e che tra l’altro parlava dei cappotti marron, che credo fossero il nec plus ultra dell’anonimato e quindi erano stati presi da Serra come il simbolo dello stile di scrittura del Nostro.
Ora, i casi sono due. Magari sono io che – preda di un Alzheimer incipiente – ho fatto una gran confusione, e allora abbiate pietà di me. Oppure i miei due neuroni hanno fatto un ottimo lavoro di squadra: e allora mi chiedo perché Serra non abbia anche ricordato quel suo lontano tributo. Non sarebbe stata una cattiveria, a mio parere, e sarebbe stato più sincero di tanti coccodrilli che ci siamo dovuti sorbire ieri.
P.S.: Visti da lontano è fuori catalogo da mo’. Chissà come mai.

Ultimo aggiornamento: 2022-07-14 16:52

3 pensieri su “coccodrilli marron

  1. Michele

    44 falsi
    Michele Serra
    prefazione di Goffredo Fofi.
    Milano : Feltrinelli, 1991
    ISBN 88-07-81187-1
    Euro 5,16

  2. .mau.

    Il risultato però è sempre lo stesso:
    Articolo al momento non presente presso tutti i negozi della città prescelta.
    Il titolo e’ momentaneamente indisponibile presso l’editore/produttore.
    :-(

  3. .mau. Autore articolo

    ah, dopo solo 15 anni volevo significarvi che da qualche anno ho ritrovato la mia copia di Visti da lontano

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