Premessa necessaria: io sono prevenuto. Di Biondillo leggerei anche la lista della spesa, perché il suo stile mi piace alla follia. Che dire allora di questa sua ultima opera? (Gianni Biondillo, Il giovane sbirro, Guanda 2007, pag. 343, € 16, ISBN 9788860880567) Secondo me, la formula dei vari racconti uniti da un filo logico è sicuramente vincente, e si vede che il risultato è migliore di Per sempre giovane che come scrissi era fondamentalmente un unico racconto allungato a formato di libro. E soprattutto abbiamo la possibilità di conoscere il passato dell’ispettore Ferraro, il che – per un autore che ha come programma quello di fare un affresco della periferia milanese – è sacrosanto.
L’analisi battistiana nelle pagine iniziali e finali è un bonus che ho apprezzato come chicca più o meno solo per me, e mi ha reso così felice da non imputare a Biondillo l’erroraccio che ha fatto affermando che le sabbiere sono dei tram della serie Peter Witt (sono precedenti ad esse – le vetture 1928 sono più lunghe di quelle che c’erano prima).
Ultimo aggiornamento: 2007-11-05 10:37
Grazie.
Anche delle precisazioni.
ciao, G.B.