A quarant’anni dall’uscita dell’ormai introvabile edizione Urania e a sessantacinque dalla pubblicazione originale – credo a puntate – Mondadori ha ripubblicato questo libro (Robert A. Heinlein, Universo [Orphans Of the Sky], Oscar Mondadori maggio 2006 [1941], pag. 175, € 8.40, ISBN 978-88-04-55549-0, trad. Antonangelo Pinna), che è il primo Heinlein allo stato puro. Pura avventura spaziale – anche se all’interno di una nave generazionale. Fascismo, o per meglio dire “teoria del superuomo” – uno dei protagonisti “buoni” è un mutante con due teste, giusto per spiegare che cosa intendo. Personaggi tagliati con l’accetta e assolutamente bidimensionali. Rispetto all’ultimo Heinlein, niente sesso né donne :-). Detto tutto questo, non riesci a lasciarlo da parte anche se sai esattamente cosa succederà… come del resto sai cosa succede nei film made in USA, che continui a guardare lo stesso.
Ultimo aggiornamento: 2007-09-24 11:25
E’ bellissimo, io ho una edizione degli anni ’80. Una metafora dei sistemi politico-sociali molto penetrante, col giusto dosaggio della componente avventurosa.
Penso che ti piacerà anche (di tutt’altro genere) “I mercanti dello spazio” di Pohl e Kornbluth. Stessa visione sociologica penetrante, ma orientata al commercio ed alla società dei consumi che sembra scritto ieri, ma è dei primi anni ’60.
Penso che anche questo abbia ben poche edizioni.
Io so esattamente su quale scaffale è l’introvabile edizione Urania… a casa dei miei genitori. Quando vivevo lì lo sapevo quasi a memoria (anche se “La Luna è una severa maestra” mi piaceva anche di più).
Heinlein era di destra (“una società armata è una società educata”) ma di questi tempi di fascisti che non sono razzisti, permettono ogni forma di poligamia e (negli anni ’60!) l’utero in affitto ce ne vorrebbero di più.
E poi amava i gatti :-).
@mestesso: quello l’ho già letto ai tempi del liceo :-)
Sì, si potrebbe andare avanti a discutere per ore sul presunto fascismo di Heinlein. Prendiamo Straniero in terra straniera, per esempio…
Comunque, di entrambi i romanzi citati (questo e I mercanti dello spazio, fantastico) ne è uscita da poco una riedizione in Urania Collezione.