telecamere cromatiche

Leggevo sul sito ATM del loro Piano d’Impresa 2008-2010. A parte lo scoprire che per ATM il tempo di attesa previsto alla fermata è attualmente rispettato due volte su tre (facendo un po’ di conti, quando i bus arrivano a coppie avremmo già che una volta su due i tempi sono rispettati…) e che si vogliono eliminare il 70% dei tram “lunghi” dal centro città per utilizzarli sulle tratte dei pendolari e la loro sostituzione con nuovi tram da 26 metri (non che 26 metri siano pochi, ma soprattutto dove li fanno girare questi tram, visto che praticamente tutte le linee tranviarie milanesi passano per il centro tranne il 5 e il 7?) la chicca sta in questa frase:
Entreranno in funzione 2.500 nuove telecamere cromatiche nelle stazioni metropolitane M1 e M2 con una copertura del 100% dell’area.»
Io le telecamere le ho viste in bianco e nero (tanti anni fa…) e a colori, ma cromatiche proprio no. Al limite “cromate”, anche se non ne vedrei l’utilità pratica. Ma forse ho capito. Il De Mauro, alla voce “cromatico”, dà due definizioni. La prima è “relativo al colore”, che converrete con me non abbia molto senso in questo contesto – una telecamera non può essere “relativa” al colore, no?. La seconda è invece in campo muicale: “che procede per intervalli di semitoni”. Adesso è tutto chiaro. La telecamera è intelligente, si accorge di qualcosa che non va, ed emette una serie di suoni; ma questi suoni non sono continui come nel caso di una sirena, bensì discreti, sotto forma di una scala cromatica. L’unico dubbio è: scala cromatica ascendente o discendente?

Ultimo aggiornamento: 2007-09-19 11:36

Un pensiero su “telecamere cromatiche

  1. Bubbo Bubboni

    Umm, interessante.
    Che siano telecamere a colori (visibili) + infrarosso? Oppure telecamere che, trattando separatamente i colori, permettono una migliore correzione cromatica della distorsione prodotta dalle lenti?
    Lascio a te però stabilire se queste funzionalità si debbano chiamare così…
    Mi ricorda il caso del televisore superelettronico che era comparso in una gara d’appalto solo perché l’autore del bando aveva copiato il vocabolario markettaro di un costruttore.

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