Rudi simmetrie (libro)

[copertina] Chi mi conosce sa che sono un affezionato lettore e solutore della e-zine Rudi Mathematici, che “dall’altro millennio” diffonde il verbo matematico nella nostra lingua e ha raggiunto la bellezza di 1400 copie distribuite ogni mese. Sì, è gratuita, ma farsi spedire un malloppo di un megabyte ogni 30 giorni non lo fai comunque a cuor leggero. È pertanto con gioia che, sfidando le ire del Gran Capo della rivista, recensisco la spero prima raccolta in forma cartacea di alcuni degli articoli pubblicati su RM (Rodolfo Clerico e Piero Fabbri, Rudi simmetrie, CS_Libri, pag. 127, € 17, ISBN 978-88-95526-02-7), uscita a tiratura molto limitata per la CS_Libri – per procacciarvi il libro forse vi conviene andare direttamente là. Il libro è formato da due parti ben distinte, ancorché interallacciate; Rudy fa una trattazione prettamente matematica dei teoremi legati ai gruppi di simmetria in due e più dimensioni, mentre Piero presenta una serie di “compleanni”: pezzi di letteratura che con la scusa di festeggiare un matematico nato nel mese di pubblicazione della rivista partono generalmente per la tangente e raccontano di tutto e di più. Se devo fare un appunto, avrei forse limato un po’ la parte più strettamente matematica, pensando a chi si spaventerà almeno per la sua metà del testo. Però, se riuscite a superare le vostre paure, sarete certamente premiati!

Ultimo aggiornamento: 2007-09-11 14:20

4 pensieri su “Rudi simmetrie (libro)

  1. Dayspring

    Sai che non ti ho mai ringraziato.
    Grazie a te ho scoperto questa splendida pubblicazione!
    Non ti dico gli amici quando mi hanno visto alle prese con la traduziopne del “messaggio alieno”!
    Ho scoperto anche che “Concetti fluidi e analogie creative” ha il tuo zampino.
    Bè ….grazie e ancora complimenti!

  2. Piotr

    Allora, mi sono comprato il “Manuale del giovine autore di besteseller”, e lì c’è scritto che non bisogna mai ringraziare per una recensione. Perchè sennò chi legge pensa subito che ci sia sotto una pastetta tra autore e recensore.
    E allora non ringrazio, ecco.
    Però il manuale non dice che uno non può raccontare come si senta, e io mi sento allegro. Siamo allegri e divertiti tutti e tre, qua in Redazione di RM (anche la curatrice del libro), e questo qualcosa vorrà dire.
    Ma non ringraziamo, quello no. Sennò, tutti pensano male…

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