citare le fonti

Barbara mi porta agli occhi un articolo del Corsera su come le aziende telefoniche hanno “ottemperato” al taglio dei costi delle ricariche imposti loro dal decreto Bersani.
In questa sede non parlerò dei vari trucchi né delle codaconsate, ma di una frase dal mio punto di vista sconsolante.
“in tre casi […] compare uno scatto alla risposta a 19 centesimi (da 15 precedenti con un rincaro che, secondo i calcoli del Movimento Difesa del Cittadino, è del 26%)”
Passare da 15 a 19 centesimi è un aumento del 26% (più un sei periodico decimale), fin qui non ci piove. Ma proprio per questo non è che devi citare la fonte di chi è riuscito a fare questa complicatissima operazione aritmetica… È vero che per par condicio probabilmente l’articolista doveva anche citare quell’associazione utenti, ma ad esempio bastava scrivere “come nota il Movimento…” e sarebbe andato tutto bene. A questo punto mi resta un dubbio: non è che dovrei prima dire “povero italiano”?

Ultimo aggiornamento: 2007-03-05 14:40