“temporaneamente sospeso”

Con la calma che è la virtù dei forti, ATM da un anno e mezzo sta passando dalle timbratrici cartacee a quelle magnetiche. Tra ieri ed oggi ad esempio mi hanno tolto la vecchia timbratrice dal tornello che ho sempre utilizzato a Zara (sì, perché i biglietti interurbani continuano ad essere cartacei… credo almeno fino al 2010). Contestualmente sono state installate nuove emettitrici di biglietti, che permettevano anche l’acquisto con Bancomat – credo FastPay, per la precisione – oppure carta di credito. La cosa era utile, non tanto per un utente relativamente abituale come me quanto per chi magari la sera scendeva in metro, trovava tutto chiuso e non aveva moneta.
Peccato che da una settimana o giù di lì sul monitor delle emettitrici campeggia la scritta “Il pagamento con bancomat e carte di credito è temporaneamente sospeso”. Le voci (da MilanoTrasporti) dicono che c’era chi aveva scoperto che i bancomat nei portafogli rubati permettevano di fare il pieno di biglietti (che poi immagino venissero rivenduti… mi piacerebbe capire dove, visto che non mi è mai capitato di incontrare un pusher di biglietti).
Ora capisco che quello sia un problema, anche se mi chiedo perché abbiano scelto il FastPay e non il sistema con PIN; però come capita troppo spesso mi pare che la “soluzione” sia l’ennesimo passo indietro. Sigh.
Aggiornamento: (23 febbraio) Ieri la scrittona campeggiante sui monitor diceva che il pagamento con bancomat era stato ripristinato, mentre quello con la carta di credito no. Non chiedetemi il motivo della differenza.

Ultimo aggiornamento: 2007-02-14 11:16

8 pensieri su ““temporaneamente sospeso”

  1. Alice Twain

    So solo che hanno messo le emettritici, i tornelli magnetici, hanno distribuito le tessere magnetiche e io da due anni continuo a dover acquistare il tagliando cartaceo dell’annuale. E gli lascio pure 426,00 euro.

  2. gp

    Nelle mie rare incursioni a milano avevo stimato che almeno una macchinetta su quattro non funzionava :(

  3. Stefano "Free.9" Scardovi

    Il fastpay e’ evidentemente piu’ “fast” del sistema con il PIN, direi che con 1/4 del tempo fai la stessa cosa.
    Ovvio che si potrebbe trovare una soluzione ibrida. Per un biglietto ogni 2 ore fastpay, oltre digiti il codice. Ma penso sia una soluzione troppo evoluta.

  4. Tonino

    La cosa davvero paradossale è che la scritta campeggiava come prima schermata, di modo che parecchi trovandosi di fronte un alert bello incazzoso pensavano che la macchinetta fosse fuori servizio. Mentre coi liquidi tutto funzionava correttamente.
    Dall’alto di una ventennale fruizione delle metrovie milanesi, posso dire che tutto considerato è un passo in avanti. La situazione transitoria (di quelle transizioni che durano 15 anni) con tutto l’apparato già installato ma non utilizzato e le vecchie obliteratrici montate ‘on top’ ai cancelletti elettronici era un pugno nell’occhio. E la situazione più recente di coesistenza tra emettitrici cartacee per i biglietti e magnetiche per gli abbonamenti creava solo disastri e confusione (spesso era in funzione solo una delle due opzioni).

  5. agnul

    Ma col fastpay non c’è un tetto massimo di spesa (non ricordo se mensile o che…)? Certo, possono sempre rubarti quei 50 euro di biglietti, ma poi basta (se blocchi la tessera prima che si riazzeri la spesa…)

  6. .mau.

    confesso la mia ignoranza in materia. Tutto quello di cui sono certo è la scrittona che campeggia nelle macchinette :-(

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