Tim e l’attenzione al cliente

Anna è una cliente (in abbonamento) storica di Vodafone: anzi di Omnitel, come lei ci ha sempre tenuto a dire. Solo che si è accorta che a Vodafone sono stati ben zitti su tutte le nuove tariffe, e alla fine sta pagando delle belle bollettazze. Così ha provato a guardarsi un po’ in giro, e ha deciso che poteva anche pensare di passare a Tim, visto che nella tariffa Sette su Sette no Tax in caso di portabilità avrebbe potuto avere un telefonino a canone zero per due anni.
Stamattina decide così di fare il grande salto e va al negozio Telecom di Piazza Einaudi… uscendone dopo un po’ fumante. La tipa del negozio non sapeva affatto della promozione, ha detto di non avere accesso a internet (e su questo ci credo, considerando la nostra rete…) e via discorrendo. Visto che tanto doveva andare in centro, Anna ha poi provato il punto Tim di Galleria Vittorio Emanuele, che l’ha mandata via perché loro non trattano i clienti Business (!) e finalmente è riuscita a compiere le operazioni in piazza Cordusio: ma mi ha già detto che a questo punto se Vodafone le farà un’offerta decente di retention (e loro lo fanno, secondo me) la accetterà, e tanti saluti a Tim.
Visto che anche g.g. ha avuto problemi simili in tutt’altra città, sono ragionevolmente certo che non sia stato un caso. Mi chiedo se la mia azienda non riesca a concepire che i clienti business (attuali o possibili) dovrebbero essere da coccolare, e che un modello concepito sui ragazzini come Tim Tribù non porta molto lontano. Ma non credo si preoccupino, se consideriamo che nel calcolo del nostro premio di risultato l’obiettivo sulla customer satisfaction è stato considerato raggiunto al 100%.

Ultimo aggiornamento: 2006-11-23 15:26

7 pensieri su “Tim e l’attenzione al cliente

  1. mestesso

    Considerato che sono uno del mestiere, mi viene da ridere (senza offesa a tua moglie, per carità).
    Nessuna compagnia telefonica (fisso o mobile) telefona ad i suoi utenti per proporre una propria tariffa migliore. I motivi sono due: un guadagno per l’utente è una diminuzione degli utili per loro e in secondo ordine il termine “migliore” è altamente soggettivo e quindi il ritorno in termini di immagine di tale iniziativa è mooolto incerto.
    Per quanto riguarda la contrattistica mobile, il fatto che ogni anno escano 10-12 promozioni nuove non aiuta certo il negoziante ed il cliente.
    La tribù, o qualsiasi altra trovata “strana” nasce da un fatto molto preciso: l’analisi di traffico. C’è gente stipendiata e fior di software di analisi statistica per macinare i dati di chiamata per legioni di utenti per “estrarre” le condizioni migliori di guadagno e recupero utili. Il fatto che alcune siano molto particolari nasce che l’originatore è una macchina, non una persona ;)

  2. Storiedime

    Anch’io sono del mestiere. In Tim ci sono ottime persone che si occupano del segmento business. Ma sono dannatamente poche. Quando ne trovi una, l’assilli al telefono per ogni bubù, ahiloro…
    Però ci sono, e se si riesce ad “usarli” nel modo giusto, funzionano. Soprattutto con spinte dalla struttura nazionale.
    Non vale lo stesso per Vodafone; men che meno per 3. Wind sono addirittura scomparsi dal segmento business

  3. Apis

    Leggendo le interessanti considerazioni dei due commentatori “del mestiere” che mi hanno preceduto, mi rafforzo nella convinzione che la mia politica di valutare con estremo sospetto qualsiasi offerta di modifica mi venga formulata è corretta ….

  4. ipazia

    Domanda: anche a me ultimamente pare di spendere eccessivamente (ma io sono a ricarica) ma francamente non riesco a capirci nulla nelle offerte vodaphone. esiste una pagina dove siano spiegate nell’immenso web?
    ipazia

  5. stefano

    utente business “omnitel” dal primo giorno (ricaricabile aziendale con 5 numeri, stesso contratto da quasi 10 anni), dall’anno scorso abbiamo affiancato 2 sim tre x i dati (vodafone non ha copertura adeguata e costa praticamente uguale).
    ogni 6 mesi passa l’agente di zona vodafone e, dopo averci illustrato le nuove offerte, fatti i paragoni con la nostra tariffa concludiamo sempre che rimane la più vantaggiosa.
    negli anni ho avuto brevi esperienze anche con blu, tim e wind, ma nessuno (vodafone comrpesa) fino ad ora ci è parso particolarmente meritevole nei confronti dell’utenza business: sono tutti rivolti ai privati, che di certo gli rendono di più e pretendono meno.
    confermo la questione “retention” (che mi risulta attuata da tutti gli operatori, indistintamente): lo scorso dicembre vodafone ci ha offerto 600 euro di traffico purché non li abbandonassimo a (favore di tre) per i 2 “contratti dati”; siccome non cercavamo sconti ma servizi, anche 1000 euro sarebbero stati irrisori, rispetto a quanto meglio funzionasse il collegamento concorrente, almeno nelle zone in cui avevamo provato (magari oggi sarà cambiato qualcosa, chissà…)

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