Lo scudo di Marte (libro)

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Lo speciale estivo di Urania (David G. Hartwell e Kathryn Cramer (ed.), Lo scudo di Marte [Year’s Best SF 8], Millemondi Urania 42 – estate 2006 [2003], pag. 491, € 5.10, 977-1123-076005-6004-2 , trad. Fabio Feminò) è la raccolta dei migliori racconti di fantascienza pubblicati nel 2002. Ero rimasto piuttosto deluso da quelli dell’anno precedente, ma devo dire che il livello medio si è di nuovo alzato, e mi è tornata la voglia di leggere di fantascienza. Intendiamoci, avrei apprezzato se Michael Moorcook non portasse l’omaggio a Leigh Brackett al punto tale da scrivere pessimamente come nei pulp degli anni ’30; ma racconti come quello di Ursula Le Guin, Bruce Sterling, Michael Swanwick, Eleanor Arnason, solo per citare i primi della raccolta, meritano davvero. Piuttosto, qualcuno mi deve spiegare chi è che pubblica oggi sotto il nome di Jack Williamson, classe 1912, primo suo racconto pubblicato negli anni ’20. Perché il fatto è che la sua storia è bella! Se volete, un po’ scontata, ma comunque bella.

Ultimo aggiornamento: 2006-11-17 12:07

2 pensieri su “Lo scudo di Marte (libro)

  1. Agostino

    Williamson e’ morto solo da una settimana e il suo ultimo romanzo lo ha pubblicato l’anno scorso.
    Questo ovviamente se pensavi che non fosse vivo all’epoca per scrivere quel racconto, se invece ti riferivi al fatto che fosse troppo vecchio per farlo e’ un altro discorso, pero’, sembra fosse abbastanza arzillo da non aver bisogno di un ghost writer :-)

  2. .mau.

    Ecco, Williamson è morto (la recensione l’ho scritta un mese fa, si sa che ho dei tempi lunghi) e non ho trovato scritto nulla. Che vergogna :-(

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