La storia del video dove un ragazzo down viene picchiato (scegliete voi se leggerla su Repubblica o Corsera) immagino sia vera: non sono andato a vedere se il video era stato effettivamente tolto da google, ma immagino ci fosse stato. Quello che però non mi ha per nulla stupito è stata la reazione tipica di chi l’ha visto. A parte chi ha pensato bene di metterlo nella categoria “video divertenti” – tanto non era lui che era stato picchiato – ci sono tutti quelli che invece che scrivere a Google per farlo togliere si sono messi a montare il caso, che fa sempre tanto figo farsi un po’ di pubblicità denunciando la sconcezza di quelle immagini. Ma in fin dei conti tutto questo è una perfetta immagine dell’italiano medio.
Aggiornamento: (15 novembre) Sembra che il video sia stato girato a Torino, nella succursale dell’istituto tecnico Steiner. È vero che non l’ho visto, ma forse avrei dovuto accorgermene dalle immagini sui giornali, visto che negli anni ’70 quello non era un istituto tecnico ma una scuola media. La mia.
Ultimo aggiornamento: 2006-11-12 18:34
..mmmhhh, non ho capito.
Denunciare un video che reputi immorale, squallido e perseguibile legalmente è un tipico atteggiamento da italiano medio?
Perchè mai dovrebbe essere un atteggiamento negativo…?
Ehm…chiedo venia!!
Avevo inteso male il post :)
Scusa ancora….-.-
Concludi giustamente: “Ma in fin dei conti tutto questo è una perfetta immagine dell’italiano medio.”
Forse meglio “mediocre”…
ciao
gianfalco
È ovvio che google non sta a vedere né come i video vengano catalogati né il contenuto del video… a meno che non arrivi un certo numero di richieste, immagino.
Qui abbiamo avuto il solito stile italiano “coda di cinque chilometri per incidente in direzione Venezia, e di due chilometri in direzione Milano a causa di chi vuole vedere cosa è successo”.