Non mi pare che la notizia sia apparsa sui giornali, ma magari non ci ho fatto caso. Ad ogni buon conto, Telecom Italia e l’Unione dei Radiotaxi d’Italia (U.R.I.) hanno siglato un accordo per avere un numero unico italiano per chiamare un taxi: il numero di rete intelligente smisterà le chiamate su oltre 60 compagnie.
Prima che qualcuno dica “che bello! che bello!” faccio notare che il numero in questione è 892 192. Proprio così: un bell’892, che costerà 62 cent al minuto da fisso e 96 cent al minuto (più 15 cent alla risposta) da mobile.
Ma la mia azienda è buona e i tassisti sono buoni: «Una parte dei proventi della chiamata è destinata a scopo benefico all’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (A.I.R.C.).»
Ultimo aggiornamento: 2006-10-31 17:33
Bastardi
“una parte dei proventi” quanto sarebbe?
ambè, allora…
A Milano i tassisti non si sono neppure accordati per un numero unico di chiamata cittadina, figuriamoci l’892 Telecom.
non so quanta sia la quota destinata all’AIRC: il lancio di agenzia mica lo diceva :-)
“non so quanta sia la quota destinata all’AIRC: il lancio di agenzia mica lo diceva :-)”
ma forse sarebbe interssante saperlo no? Queste carità pelosa di telecom non è nuova, ci hanno provato anche con Mandela all’epoca… poi si è scoperto che “la quota per i poveri” era a dir poco indecente…
esiste il 49494 della Tim, comodissimo sui telefonini aziendali, ma non so quanto esoso su quelli normali. In pratica con la localizzazione smistano la chiamata sulla cooperativa di taxi locale.
Su un numero unico che valga per tutte le cooperative ho MOOOLTI dubbi, quello non avverrà mai… [ovviamente, IMHO]