Basta con la storia dell’eredità!

Ieri due delle tre principali agenzie internazionali hanno abbassato il giudizio di rating per l’Italia. In parole povere, hanno affermato che si fidano un po’ di meno della nostra capacità di rimborsare il debito pubblico; questo a sua volta si ripercuoterà sui tassi di interesse dei titoli di stato, che dovranno quindi salire per convincere gli investitori a comprarseli comunque. A catena, questo significherà un aumento del debito dello Stato. Fine della spiegazione economica.
Ovviamente Prodi e soprattutto Padoa-Schioppa hanno subito alzato i soliti lai: quest’ultimo però se ne esce fuori dicendo «Da questa decisione si capisce che le agenzie di rating riconoscono che abbiamo ricevuto una pesante eredità». Bene, la vogliamo smettere con questa storia?
Intendiamoci: è vero che negli scorsi anni non si è approfittato dei tassi di interesse bassi per fare calare il debito pregresso, e questo ha contribuito al crescere del valore assoluto della manovra economica di questa Finanziaria. Ma è anche vero – e anche chi non è economista dovrebbe ormai saperlo – è che le agenzie misurano il rating sulle speranze future. Visto che hanno dato il loro giudizio dopo avere studiato la manovra proposta dal governo, e leggendo attentamente il loro giudizio, è chiaro che si lamentano non tanto dell’entità ma di come la manovra è stata fatta, con tante entrate e pochi tagli di spesa; e questo è assolutamente indipendente da quanto abbia fatto o non abbia fatto Silvio B. nei cinque anni passati.
Non sto dicendo che il centrodestra avrebbe fatto di meglio. È probabile che oggi come oggi, con la debolezza intrinseca di questo governo, non sia possibile fare i tagli ai vari fondi di spesa; è anche possibile che in questo momento non sia nemmeno saggio da un punto di vista economico farlo. Non sono un economista. Però sono uno che non ha voglia di essere preso per i fondelli: dimmi “quest’anno più di questo non potevamo fare” e io lo accetto, dimmi “è colpa di quelli prima” e io mi incazzo.

Ultimo aggiornamento: 2006-10-20 11:27

2 pensieri su “Basta con la storia dell’eredità!

  1. lufranzo

    .xmau. For President!
    <ma solo se si fa curare per la sua paranoia logico-matematica =.=’ >

  2. Domiziano Galia

    Sono perfettamente d’accordo a metà con te. Nel senso che la critica investa questa Finanziaria sì, ma se venissimo da un quinquennio sano nessuno avrebbe abbassato il rating per una sola Finanziaria sgangherata. Per cui è un’ammonizione sia a Prodi, sia a Berlusconi.

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