Prodi

Io quelli della CdL non li capisco. Magari saranno ancora abituati al buon Silvio (ah, domani è il suo compleanno, ricordatevi di fargli gli auguri!), che basta dirgli qualcosa che non gli piace e lui subito parte per la tangente.
Prodi, lui no. Sta dicendo una frase, e viene bloccato dai fischi, dalle urla e dalle battute? La riprende da capo. E la riprende. E la riprende. otto volte. Dopo che Bertinotti sospende la seduta, convoca i rappresentanti di classe, pardon i capigruppo, e riesce finalmente ad ottenere un po’ di silenzio… riparte con la stessa frase. Sempre con lo stesso tono, l’unica differenza è stata al limite che la pronunciava in maniera un pelo più lenta. Tanto casino per nulla, insomma.
Ma la cosa non è poi così strana: tutti noi abbiamo avuto un professore che faceva esattamente la stessa cosa; e dopo un po’ capivamo che era assolutamente inutile fare qualunque cosa, perché alla fine l’avrebbe vinta comunque lui. È probabile che quel professore ci stesse sulle palle, e anche Prodi non è che sia poi così simpatico: però alla fine lo si ascoltava. Ma anche se Prodi è il Professore, il parlamento non è una scuola…

Ultimo aggiornamento: 2006-09-28 21:33

14 pensieri su “Prodi

  1. Luciano

    Per la mia opinione, il parlamento non è una scuola, ma Prodi non è un professore. Cioè lo era, all’università, ma oggi è al governo e non può adottare lo stesso atteggiamento. Sulla vicenda Telecom ha fatto una figuraccia – sapeva benissimo, e fanno benissimo quelli della Cdl a insultarlo, lo farei pur’io se mi prendessero in giro cosi’ platealmente come fa lui. Purtroppo i giochi politici pochi li sanno. In ogni caso, avrebbe fatto meglio a prendere atto della contestazione ed a cambiare registro, invece di continuare come se nulla fosse, facendo appunto il professorino. :)

  2. gibbo

    Prodi quando ha i discorsi scritti da sua moglie se la cava. Quando improvvisa saltano fuori cose come “ma siamo matti…”, “il papa se lo difendano le sue guardie…” e simili amenita’.
    La Flavia gli ha ordinato di non azzardarsi a dire nulla di testa sua e lui si e’ attenuto agli ordini.
    Come poteva rischiare di fare un’altra figura delle sue?

  3. .mau.

    Luciano: non ho espresso apprezzamento sull’intervento di Prodi. Personalmente ritengo che avrebbe fatto una figura migliore dicendo qualcosa tipo “sì, avevamo chiacchierato di una possibile soluzione per una rete aperta a tutti i soggetti, ma poi Rovati è andato avanti per conto suo”. Non ci avrebbe creduto nessuno lo stesso, ma almeno sarebbe stata una scusa “politica”. Non ho nemmeno detto nulla contro i cori alla prima (o alla seconda) ripetizione della frase. Il fatto è che quando ci si accorge che tanto l’elefante se ne sta sulla sua strada imperturbabile, magari potrebbe essere più utile cambiare tipo di attacco, a meno ovviamente che l’unico interesse sia fornire titoli a Libero e Il Giornale.
    Gibbo: il “ma siamo matti” è stata una caduta di stile pesante. Ma sul papa, mi stai dicendo che è il governo italiano che deve provvedere alla sicurezza di un capo di stato estero in visita a una nazione terza?

  4. Luciano

    mah, sul caso papa, credo che li’ sia stato proprio malinterpretato. Io ho sentito un paio di volte la registrazione completa del discorso, e credo che Prodi – che era gia’ irritato per altre domande – volesse dire “a lui pensino le guardie che sono con lui non io che sono qui” cioe’ non le guardie svizzere, ma chi è preposto alla sua sicurezza.

  5. sky

    Guardando, le poche volte che capita, le sedute in Parlamento in effetti non sembra una scuola ma un asilo infantile e, come dice xlthlx, le buone maniere sono solo un ricordo di ere (geologiche) passate.
    Poi non ci si stupisca se, con “esempi” del genere (e mi meraviglio si debbano ancora chiamare “onorevoli”), si ottiene una popolazione maleducata come la nostra.
    (tralascio volutamente la “maleducazione intellettuale”, quella “da furbi” per cui siamo famosi a livello mondiale).
    A questo punto il “professore”, visto che non può dare 4 in condotta a tutti (lol), può solo innescare l’auto-repeat… sperando che i bimbi capiscano e la smettano di lanciarsi le palline di carta, tirarsi i capelli, scriversi sui grembiulini, ecc. ecc.
    Tristezza.

  6. Apis

    Condordando sul fatto che nella vicenda in esame (mal gestita) Prodi ha fatto una pessima figura e che sarebbe stato meglio dire in Parlamento quello che .mau. ha suggerito nel suo commento, mi pare del tutto evidente che il comportamento della CdL era programmato: è stata chiesta la diretta televisiva e qualcosa bisognava pur fare, no? Tutto sommato, però, più che le contestazioni (che tutti, quando all’opposizione, hanno fatto), il comportamento più censurabile mi pare risieda nelle parole astiose e maleducate di Tremonti.

  7. Luciano

    Mah, comunque non credo che la verità di quel che Prodi avrebbe dovuto dire riguardo al caso Telecom sia quella cui accenna Maurizio. Rimango dell’idea che si sia trattato di un cambio di poltrona premeditato e messo in atto con una certa maldestria. Tra MTP e il governo di centrosinistra si era creato un attrito che nessuno dei due era disposto a sopportare più, per diverse ragioni (scelte finanziarie, strategiche, politiche, industriali su cui non entro). Motivo per il quale la maggioranza ha deciso di toglierlo da li’ e di metterci uno fidato, un comunista doc come Rossi (ex senatore PCI) che faccia e bene le volonta’ del governo senza rompere (un po’ come si fa alla RAI. Le prime nomine sono sempre i posti delle comunicazioni).
    Il resto credo siano chiacchiere buone per i giornali. :-)

  8. .mau.

    Peccato che tutte le deleghe operative (che MTP come presidente aveva eccome!) non siano finite a Rossi a a Buora, amico e sodale del Tronchetti fin dai tempi di Pirelli. La tua versione non regge, insomma…

  9. Luciano

    Regge regge. Le deleghe operative, appunto. Ma il comando ora è a Rossi, cioè chi decide è lui (ma vedremo quanto sia vero che sia proprio lui). Comunque questa è una buona pratica, per gestire la continuità. L’unica cosa buona che ha fatto il centrosinistra in questo pasticcio all’italiana, direi. E che Prodi ancora insiste a ripetere che lui non sapeva nulla. E che giustamente non glielo fanno neanche dire. :-)

  10. Luciano

    Apis: Su Tremonti sono assolutamente d’accordo. E’ un cialtrone (per non essere volgare). Solo che nel centrodx pare che nessuno abbia voglia-coraggio di mandarlo a quel paese. Purtroppo SB “gli vuole bene” (buffonate, ovviamente), e quindi rimane a fare l'”esperto” economico (sigh)

  11. Apis

    Luciano: è che mi pare che nel cdx ci sia una sorta di impasse; da una parte non si può non fare opposizione (anche “gridata”), dall’altra mi sembra che gli emergenti (Fini, Casini) preferiscano che Prodi non cada per poter aver tempo per assumere la leadership della CdL (o di quello che verrà dopo). In questa situazione, FI è “imbalsamata”, con un capo che non ne ha più voglia e i vassalli che cercano di crearsi visibilità, per aspirare ad una (impobabile a mio avviso) successione.

  12. Luciano

    Apis, prima che il tenutario del blog ci schiaffeggi virtualmente, per Prodi ti rimando a questo bel post http://bernardo.splinder.com/post/9388619
    Per la compagine destrista e compagnia mi trovi sostanzialmente d’accordo, anche se ritengo che SB (e i suoi vassalli, escluso forse Follini) sia la causa della perdita del centrodx, quindi… :-)

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