Il 20 settembre una volta era ricordato come l’anniversario della breccia di Porta Pia, o al limite – per qualche squinternato come me – il giorno in cui inizia Il giornalino di Gianburrasca. Non vorrei che da ora in poi venga ribattezzato il Giorno del Cambio del CAP. CAPita infatti che Posteitaliane abbia deciso, senza dire nulla in giro fino a qualche giorno prima della Grande Modifica. Fin qua non ci sarebbe nulla di male: dopo soli 39 anni aboliscono il CAP generico tipo il 20100 per Milano, fanno qualche modifica alle zone varie e via discorrendo, insomma le classiche rivoluzioni all’italiana. Sì, per alcuni mesi accetteranno le lettere con i vecchi cap, ma “verranno processate a mano”: ma non credo sia poi così diverso da cosa succede oggi. (Noticina: in Sardegna abbiamo spedito due cartoline alle nostre mamme. Quella per Monza ci ha messo due giorni, quella per Usseglio tre settimane. I Cap erano stati messi correttamente :-) )
Poi vado a leggere xlthlx e CAPisco come ci sia qualcosa che non va: mentre una volta c’era la possibilità di scaricarsi una base dati con tutti i CAP, adesso niente da fare. O ti compri il libro dei CAP, o ti compri il CD dei CAP. Ma non basta: il cdrom “standard” (che a quanto pare gira solo su windows) ti permette di cercare un codice per volta, ma non ti fa accedere alla base dati. Per quello ti ci vuole il “CAP Professional”, al modico prezzo di 1000 euro + IVA per un anno: ma solo se è per uso interno. L’uso professionale richiede il pagamento di 5000 euro (sempre più IVA). CAPperi! Senza poi contare che questa noticina sugli “aggiornamenti” fa come venire in mente che ci saranno altri 20 settembre in futuro, visto il facile guadagno previsto. Sì, per la singola richiesta si può sempre andare sul sito: per poi magari scoprire che la via dove abito non esiste (non scherzo, ci ho appena provato)
RiCAPitolando: dall’altro ieri, è diventato più difficile spedire una singola lettera, e molto più costoso fare spedizioni per lavoro. È il progresso, baby!
Aggiornamento: (18 ottobre) giusto nel caso qualcuno arrivasse qua con una ricerca, gli comunico che la FSF ha liberato il CAP.
Ultimo aggiornamento: 2006-09-22 11:49
Volendo sul sito delle poste si possono effettuare le ricerche sul CAP senza troppa fatica:
http://www.poste.it/online/cercacap/index.php
d’accordo che non avevo messo il link, ma l’avevo scritto, che per la singola richiesta di può sempre andare sul sito. Ultima frase del penultimo paragrafo.
(ah, specifico meglio: se metto “Milano” “Via xxxxx nn” la ricerca non mi torna risultati, mentre se metto “Milano” “Via xxxxx” senza numero civico allora funziona.)
Non è il progresso.
E’ il monopolio.
Nick
il problema non e’ cercare il singolo CAP, ovviamente, ma avere un sistema informativo che in alcune sue funzionalita’ e’ basato proprio su quei CAP. il che tradotto vuol dire che devi averli tutti. Davide, me li cerchi tu tutti uno per uno? ;)
[mi scuso col tenutario del blog ma mi sembrava necessaria una risposta piu’ articolata].
Hai ragione xlthlx. Anni fa ho decodificato i dati del cap (allora veniva dato uno zippone con file txt).
Fra l’altro era una schifezza perché la regola di codifica aveva eccezioni e eccezioni delle eccezioni (a vari livelli).
Per quanto abbiamo verificato noi su circa 10.000 indirizzi, solo quelli che ERRONEAMENTE portavano i cap generici (ricordiamoci che era sbagliato usare il cap, che so, 10100 al posto di 10128, per Torino, e manco ti dovevano garantire la spedizione) sono da modificare… Insomma, mi sa che è tanto fumo e poco cap-arrosto…