Ieri a Quelli che il calcio e…, o qualunque sia il nome della trasmissione quest’anno, c’è stata un’intervista a Lucianone Moggi, che ovviamente non ha perso tempo nel sostenere che lui è soltanto una vittima e che la vera cupola è un’altra. Per quel poco che può valere la mia opinione, la pena inflitta alla Juventus è corretta ma avrebbero dovuto infliggere condanne simili alle altre squadre, e quindi in un certo senso Moggi avrebbe anche ragione di lamentarsi, ma ammetto che della cosa me ne importa poco.
Molto più divertente è vedere la levata di scudi dei giornalisti Rai che si sono lamentati per la mancanza di contraddittorio in trasmissione, con «l’informazione sportiva della Rai» che ha «subìto l’ennesimo esproprio». Tralascio i commenti sull’informazione Rai e faccio solamente notare che la trasmissione in questione non è una trasmissione sportiva credo dalla sua nascita, e sicuramente non negli ultimi due anni. Quello che mi aspettavo là era appunto Gene Gnocchi che tira fuori una cartina dell’Italia, la mostra a Moggi e gli chiede “scusi, lei che è esperto, mi sa dire dove il telefonino non prende?”. E quello che purtroppo mi aspettavo pure è la prezzemolaggine del nostro Guardasigilli, il Clemente Mastella da Ceppaloni che al momento è migliore dell’ingegner Roberto Castelli solo perché a differenza di quest’ultimo non si è messo a fare leggi sulla giustizia. Ma in effetti non si poteva credere a un’atto di accusa dell’Usigrai contro un ministro.
Ultimo aggiornamento: 2006-09-11 14:39
Non avrà fatto leggi sulla giustizia ma ha fatto l’indulto… Anche se posso ammettere che è presto per giudicarne i risultati.
Sono curiosissimo. Mi interessa proprio il parere di uno che per lo più si disinteressa di calcio e che quindi non può essere accusato di partigianeria. La pena della Juve è corretta in rapporto a quale reato sportivo, con precisione? Perché tutte le volte che lo chiedo ad un juventino ricevo come risposta: non c’è nulla. Quando lo chiedo ad un altro invece ricevo solo risposte del tipo: “ci mancherebbe altro, con tutto quello cha ha fatto!”, “il Genoa per molto meno è andato in C!”. E quando leggi i giornali vedi sempre delle locuzioni tipo “sistema Moggi”, “lo scandalo più grande della storia del calcio”, ma mai delle cose concrete. E non fa molta più chiarezza la sentezza di Sandulli, che confonde ancor più le idee, dicendo che c’era un solo illecito (forse) e riguardava indirettamente la Fiorentina…
beh, la sentenza sportiva è un capolavoro di incongruenze, e da una sua lettura logica si evince che non aveva nessun senso retrocedere la Juventus visto che i suoi illeciti non corrispondono a nulla dall’altra parte. (Inoltre togliere lo scudetto 2005-06 non ha senso, visto che i fatti erano del campionato 2004-05).
Quello che affermo è che i tentativi di turbativa del campionato ci sono stati – e per la giustizia sportiva basta il tentativo di illecito per far scattare le penalizzazioni, ricordo – e li hanno fatti la Juve come il Milan, la Fiorentina, la Lazio; a questo punto logica avrebbe voluto che tutte queste squadre avessero avuto una condanna paragonabile, cosa che non c’è stata. Sulla quantificazione delle condanne non metto becco, perché il sistema andava avanti più che altro sulla sudditanza psicologica che non so quanto valga. Il tutto IMNHO.