Anche se ormai il periodo estivo è terminato, repubblica.it non riesce proprio a perdere l’occasione di fornire delle notizione. Oggi scopriamo che i prezzi della buvette di Montecitorio sono aumentati. Il caffè non costa più 60 centesimi, ma 70, “il prezzo ‘corrente’ all’esterno del Palazzo” (per i miei lettori al nord: non è impossibile: storicamente a Roma il caffé è sempre costato meno che a Torino e Milano). Ma Rep ci tiene anche a farci sapere che d’ora in poi non sarà più possibile prendere prima e pagare dopo, con un chiaro sottinteso “c’erano parecchi onorevoli che pigliavano le cose aggratis”. Ma c’è anche la vena salutistica, in cui viene fatto notare come il prezzo dell’aperitivo sia “schizzato” da 1 euro e 20 a 1.60, e si annuncia l’ingresso in massa di prodotti bio.
Articoli come questo non sarebbero poi chissà quale problema, se non per un piccolo particolare. La versione online gratuita di Repubblica non permette di leggere tutti i gli articoli, e fin qua è una scelta condivisibile: ma è chiaro che la scelta di cosa rendere pubblico e cosa no vuol dire molto, e in casi come questo si possono pensare solamente due cose: o è un chiaro invito “se vuoi avere qualcosa di serio, paga” oppure si tratta di “il popolo, informatico o no che sia, è bue”. Non so quale sia la peggio cosa.
Ultimo aggiornamento: 2006-09-04 13:03