È chiaro che Steve Martin aveva tanta voglia di riprendere il ruolo che fu di Peter Sellers. Ma tanta davvero. Infatti si è anche scritto la sceneggiatura di questo remake, giusto per non farsi mancare nulla. Il risultato? Piacevole, direi, anche se a mio parere c’è un punto di base. Sellers era un Clouseau solamente imbranato, e i suoi grandi successi arrivavano sempre per puro caso. Martin è un Clouseau indubbiamente imbranato, se non peggio: però ha comunque delle capacità investigative, anche se non ortodosse, come nella scena dell’interrogatorio della vecchia cinese che parla solo la sua lingua. Kevin Kline fa perfettamente la parte del capo della polizia francese Dreyfuss, così come Jean Reno mette la sua faccia in maniera fantastica nella parte del poliziotto-spia messo da Dreyfuss alle calcagna di Clouseau; Beyoncé invece la si può lasciar perdere.
Ho bellamente saltato i contenuti speciali del DVD, che si riducevano a un’intervista al regista; menzione negativa al menu, con una Pantera Rosa resa in 3D che non vale un decimo dell’originale.
Ultimo aggiornamento: 2006-09-02 15:46
L’ho visto anche io di recente, ma non mi e’ piaciuto per nulla. E Kato, dove sta? Niente da fare, la trama e’ noiosa, le gag non fanno ridere e anche l’accento francese di Martin e’ fasullo.
Paradossalmente, Steve MArtin adesso rende meglio nei film non comici. Come Bill Murray, del resto.
Ciao, Fabio.
Io questo Pink Panther 2006 l’ho trovato gradevole. Se non altro ho apprezzato l’idea del film un po’ remake, un po’ storia originale e un po’ prequel…
L’ultimo Murray è semplicemente inguardabile: Zissou è stato di una tristezza abissale e Lost in Translation da dimenticare, anzi, da richiedere indietro i soldi al botteghino…