Quest’anno alla Fiera del Libro di Torino non ho fatto acquisti, se non questo libro (Lewis Carroll [a cura di John Fisher], Enigmi e giochi matematici [The Magic of Lewis Carroll], Ritmi 40 – Theoria 20004 [1973], pag. 308, € 9.30, ISBN 88-489-0014-3, trad. Emanuela Turchetti) in offerta a 5 euro. Beh, sono stati cinque euro sprecati. Il problema non è affatto il titolo fuorviante – “matemagica” sarebbe stato meglio ma non si può pretendere troppo dalla vita. Il progetto non era nemmeno male, visto che John Fisher aveva raccolto tutti i trucchi di magia e i giochi di parole e altro che si trovano nelle opere del nostro; probabilmente l’edizione originale potrebbe essere interessante. Peccato che nella versione italiana sia ben difficile accorgersene. Le figure sembrano arrivare da una fotocopiatrice maltenuta, e sono spesso irriconoscibili; la traduzione ogni tanto parte per la tangente, dimenticandosi di spiegare ad esempio perché mai un falegname dovrebbe avere tante “unghie” (nails in inglese significa sia unghie che chiodi). Ma ho la prova che nessuno non solo non ha letto le bozze, ma non le ha nemmeno scorse: in tre punti il libro contiene il testo di un messaggio di errore di formattazione, scritto tra l’altro in neretto e quindi immediatamente visibile. Per fortuna il libro dovrebbe essere fuori commercio, quindi rischiate poco!
Ultimo aggiornamento: 2021-10-08 18:03
Io mi sono letto questo Libro dei Paradossi e l’ho trovato abbastanza piacevole. Non spiega molto: è più una lunga rassegna di paradossi famosi, ma forse anche per questo è appunto gradevole…
Confermo: gli editori lavorano sempre meno. Non tutti, ma molti.
Alcuni chiedono all’autore il file pronto e gia’ impaginato, da lavorare solo piu’ con i prodotti di prestampa. Qualcuno ti chiede addirittura se sei capace di disegnare da solo anche la copertina.
Il problema e’ che le tirature, per il 160% dei libri stampati oggi, sono sempre piu’ basse e quando stampi 700 copie, o anche meno, non e’ giustificato nessun costo oltre al tempo macchina, alla carta e all’inchiostro, al magazzino e a una minima distribuzione.
Ciao, Fabio.