Ho già parlato (qua e qua) del tratto di pista ciclopedonale sul Naviglio Pavese. Il problema con i lavori che hanno fatto è che hanno tolto le sbarre che chiudevano la strada. Sì, ci sarebbero dei cartelli di divieto di accesso, ma si sa come funzionano quelle cose. È normale trovarsi così motorini e moto di grossa cilindrata che percorrono quel tratto come niente fosse; ma ormai non è nemmeno così raro trovarsi gente in automobile, che trova assolutamente naturale passare per una strada larga due metri e mezzo sì e no.
Se non avessi già visto che gli assessori provinciali competenti non si sognano certo di dare risposta, andrei a chiedere di far rimettere una sbarra. In mezzo, così hanno anche da farsi un bel po’ di retromarcia per tornare.
Ultimo aggiornamento: 2006-07-11 15:20