Viste le previsioni del tempo che non davano nulla di buono, ce ne siamo rimasti a Milano; per non starcene proprio a casa, abbiamo poi pensato di fare un salto a vedere Villa Belgioioso, riaperta al pubblico da pochissimo tempo e sede del Museo dell’Ottocento.
Arrivati, abbiamo avuto una notizia buona e una cattiva. La buona notizia è che l’ingresso è libero; quella cattiva è che l’orario di apertura è spezzato, con una chiusura tra le 13 e le 14, il che ci ha impedito di visitare il secondo piano. Insomma, questa è una recensione a metà :-)
La villa è davvero molto bella, e il restauro è stato a mio parere fatto molto bene. Le varie sale sono generalmente tematiche, il che è molto utile, ma le didascalie con microfotografia lasciate in un angolo della sala sono molto difficili da leggere, purtroppo. Le opere del primo piano sono complessivamente più interessanti di quelle a pian terreno, anche non considerando Il quarto stato di Pellizza da Volpedo, che garantisco che visto dal vivo fa un effetto completamente diverso – e migliore – di quanto si ha in fotografia.
Mentre eravamo là, siamo passati dal PAC a vedere la mostra LESS – Strategie alternative dell’abitare. Devo dire che mi è piaciuta, forse perché nonostante le proposte fossero chiaramente di ultraavanguardia e non pratiche avevano comunque una certa quale aderenza alla realtà, il che le rende interessanti: almeno si può capire che cosa vuole dire l’artista :-) Avete tempo fino al 18 giugno per andare a vederla.
Ultimo aggiornamento: 2006-06-02 20:20
Ciao Mau,
ti seguo spesso, e mi dai sempre ottimi spunti.
Domando: ma quando fai le recensioni , con critiche come queste, poi mandi il pezzo anche al museo?
ora se hanno un sito internet e una mail, mandar loro il testo e 2 righe di accompagno non costa molto. e magari …. col tempo possono migliorare. NO?!
Saluti
Renzo
la mia sensazione personale è che al museo (qualunque museo) non gliene importi un tubo, e che se ci sono delle illuminate eccezioni, costoro fanno ogni tanto delle ricerche in rete e quindi troverebbero comunque quello che ho scritto :-)
Le uniche eccezioni che faccio sono le recensioni dei libri che ho letto, che posto regolarmente su ibs.it: ma anche in quel caso non è che a ibs interessino le mie recensioni, se non come servizio altrui.