(non più toto)Presidente

Bene. Mi sono sbagliato, e Napolitano è stato eletto presidente. Beh, in un certo senso sono felice, perché l’Unione non ha cambiato idea. Checché ne possa dire certa destra, non si può negare che Napolitano sia una figura istituzionale; per quanto riguarda il metodo, mi pare un po’ difficile affermare che sia la minoranza a proporre una rosa di nomi tra cui la maggioranza scelga quello che preferisce. Diciamo che sarebbe stato meglio che a sinistra avessero proposto più nomi, ma non si può avere tutto dalla vita.
Ad ogni modo, adesso inizia il difficile: speriamo che i suoi atti mostrino che vuole essere sopra le parti. In Italia il presidente della Repubblica fa ufficialmente poco, ma conta molto: qui si parrà la sua nobilitade.

Ultimo aggiornamento: 2006-05-10 20:13

3 pensieri su “(non più toto)Presidente

  1. Ciao Fabio

    Io mi auguro proprio che NON sia sopra le parti.
    In questo Paese bisogna ristabilire un po’ di senso dello Stato, tra il falso in bilancio che e’ stato depenalizzato, un ex Presidente del Consiglio che continua a fare acrobazie e slalom per evitare una condanna, e l’ex Presidente del Senato che e’ subito corso a trovare in carcere il “povero” Previti, manco fosse un perseguitato politico o un eroe… Bleahhh.
    Che poi, riguardo a Previti, 6 anni da passare comodamente a casa, ormai pieno di soldi fin sopra alle orecchie, e pure con il permesso di uscire due ore al giorno, ma che pena sarebbe?
    Qui occorre lavorare seriamente per riparare i guasti fatti in questi anni da una parte ben precisa, contestandone l’ideologia del “prima faccio di tutto e di piu’, poi il modo di fregare le toghe rosse lo si trova”. Ci serve un Presidente non super partes, ma CONTRO a una parte.
    E c’e’ il referendum costituzionale, sul quale mi auguro – anche se lo ritengo improbabile – che Napolitano intervenga in modo chiaro e incisivo, per dire che quelle caldarolate fanno schifo e vanno respinte.
    Infine, ci sara’ una governabilita’ molto traballante, da puntellare in tutti modi.
    Quanto alla scelta di un Presidente cosi’… Io sono stato un grande estimatore di Napolitano, soprattutto nel periodo tra il ’75 e l’85, ma la sua elezione mi e’ sembrata una grossa cassata.
    A parte l’eta’, cosi’ si toglie un altro voto di maggioranza al Senato… e poi sarebbe stata quasi l’ora di eleggere una Presidente donna, Imo.
    Ma e’ possibile che non ci fosse, in tutta Italia, su una 40ina di milioni di adulti, maschi e femmine, un personaggio di alto profilo istituzionale, colto e intelligente, con qualche capacita’ politica, non sotto processo per qualcosa, piu’ o meno lib-lab, non senatore, e con una ventina di anni in meno?
    Siamo proprio messi cosi’ male???
    Ciao, Fabio.

  2. Apis

    Concordo su almeno un punto di quanto ha scritto CiaoFabio: perdere un voto al Senato è una stupidata, soprattutto se segue un’altra stupidata analoga (nomina Marini).

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